
Colpi sparati contro i carabinieri
Ponsacco (Pisa), 16 febbraio 2025 – “Un plauso ai carabinieri. La nostra Arma è sempre presente e pronta a presidiare il territorio. Gli uomini e le donne dell’Arma si fanno sempre trovare pronti quando c’è bisogno. Un plauso per l’impegno e il coraggio in un’azione non banale che è stata gestita egregiamente”. Sono le parole del sindaco di Ponsacco sul cui territorio comunale sabato scorso un giovane di 19 anni – italiano, residente in un altro Comune della Valdera – ha esploso cinque colpi di pistola contro i carabinieri che lo stavano inseguendo mentre fuggiva a piedi per evitare i controlli. Un fatto accaduto a Ponsacco, ma che poteva accadere in qualsiasi altro territorio della zona visto che i tre a bordo dell’auto sono stati fermati a un posto di controllo nei pressi della rotatoria dell’attraversamento lunare alla periferia di Ponsacco in direzione di Capannoli, vicino Camugliano. Nessun collegamento, quindi, con altri gravi episodi accaduti a Ponsacco in passato per la delicata situazione del Palazzo Rosa.
I tre, tutti italiani e residenti in Valdera, erano in macchina con droga e armi e il conducente anche ubriaco con un tasso alcolemico pari a 1,47 grammi di ogni litro di sangue. Il ventenne alla guida del veicolo ha subito mostra chiari segni di alterazione psicofisica e per questo motivo i militari della stazione di Ponsacco e dell’aliquota radiomobile della compagnia di Pontedera hanno deciso di sottoporlo ad alcoltest. Mentre una pattuglia effettuava questo controllo l’altra perquisiva il secondo passeggero che è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di 16 centimetri. A quel punto la situazione è degenerata rischiando di finire nel sangue visto che il terzo occupante l’auto – il 19enne – è scappato a piedi. I carabinieri l’hanno inseguito e mentre correva ha sparato contro i militari cinque colpi di pistola fortunatamente finiti sull’asfalto. I bossoli sono stati recuperati.
Fuga durata pochi secondi perché uno dei carabinieri l’ha raggiunto e bloccato. Addosso il giovane aveva 106 grammi di cocaina e un ulteriore involucro contenente la stessa droga del peso di 19,54 grammi, oltre a un 4,76 grammi di cocaina e sette proiettili identici a quelli sparati nascosti nel portafogli. Altri due proiettili sono stati trovati a casa del 19enne che è stato arrestato e associato al carcere Don bosco di Pisa per tentato omicidio, detenzione abusiva di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nessun militare è rimasto ferito. Gli altri due giovani sono stati denunciati per i reati, rispettivamente, di porto abusivo di coltello e guida in stato di ebbrezza.
g.n.