
Polizia
Prato, 30 marzo 2022 - Ha sparato un colpo in aria fuori dal circolo Cherubini di via Onorato Bambini, uno fra i più vecchi e frequentati della città. Sono stati attimi di terrore quelli vissuti ieri nel tardo pomeriggio, poco dopo le 19, fuori dal circolo di Grignano. A sparare in aria è stato D.D.F., 46 anni, che abita nella zona e che lavora in un museo fiorentino. Non si sa che cosa gli sia passato per la testa, ma quello che è certo è che aveva bevuto troppo. L’uomo è entrato nel circolo, ha preso un caffè, ha fatto due chiacchiere con alcuni avventori del bar ed è uscito.
"A un certo punto dall’interno del locale abbiamo sentito il rumore dello sparo e ci siamo precipitati fuori – raccontano alcuni avventori del circolo – C’era lui che a quel punto ha alzato le mani dicendo subito: è una scacciacani. Non potevamo sapere se fosse la verità e così abbiamo chiamato subito la polizia". Per fortuna in strada non c’era nessuno, ma alcuni residenti hanno sentito il ruore dello sparo e si sono affacciati alle finestre allertando la polizia. La volante della Questura è arrivata in poco tempo e gli agenti hanno individuato l’uomo.
"Mani in alto", gli hanno intimato. L'uomo ha tentato a quel punto di mostrare loro l’arma ma i poliziotti si sono spaventati e lo hanno bloccato al muro. "E’ solo una scacciacani – ripeteva l’uomo – La porto sempre con me per difendermi". Gli agenti lo hanno immobilizzato e gli hanno tolto l’arma dalle mani. A quel punto hanno accertato che si trattava veramente di una scacciacani ma priva del tappo rosso di sicurezza. "Sembrava un’arma vera", hanno spiegato poi dalla Questura. L’uomo non ha saputo fornire alcuna giustificazione al suo gesto ed è stato portato in Questura per accertamenti. E’ risultato avere un precedente per guida in stato di ebbrezza. La scacciacani è stata sequestrata e il 46enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale a cui si aggiungeranno altre contestazioni, ad esempio il procurato allarme e il fatto che la scacciacani fosse priva dell’obbligatorio tappo rosso.
Secondo quanto riferito da alcuni avventori del bar, l’uomo frequenta il circolo abbastanza di frequente in quanto abita in zona. Da un paio di giorni lo avevano visto circolare in uno stato di apparente alterazione. Non solo: ieri e due giorni fa alcuni passanti lo avrebbero visto sdraiato sugli scalini del circolo nonostante fosse il giorno di chiusura. Ieri, entrato nel bar, aveva preso solo un caffè. Aveva dato l’impressione a tutti di non essere pienamente in sé ma nessuno avrebbe mai immaginato quello che ha fatto una volta fuori dal circolo.