REDAZIONE PRATO

Spari nella notte, il sospetto dei bracconieri

L’allarme lanciato dai residenti di Schignano: "L’obiettivo sono i cervi". La polizia provinciale e i carabinieri forestali: "Segnalate"

Il rumore di spari nella notte a Schignano ha allarmato numerosi cittadini, che in queste settimane hanno chiamato le forze dell’ordine con la speranza che si risalisse alla causa e la macabra sequenza si interrompesse. Invece, anche venerdì notte in diverse zone di Schignano gli spari sono rimbombati interrompendo il sonno nella frazione. Il primo pensiero degli abitanti sono stati gli atti di bracconaggio: in questo periodo, infatti, il cervo è preda facile ed è capitato, nel corso degli anni, che venisse rinvenuto qualche esemplare morto e decapitato, privato del "trofeo", cioè la testa con il palco. Tutta colpa dell’amore, la cui stagione, per il cervo va dalla fine d’agosto ai primi freddi: l’animale che bramisce è facile da localizzare, anche col buio, e gli ormoni giocano il resto, rintontendo l’animale che spesso non si accorge della presenza umana, che altrimenti rifugge. Gli stessi ormoni rendono la carne quasi immangiabile, motivo per cui le carcasse vengono lasciate a terra dai bracconieri, che tolgono al corpo solo la testa. "Il cervo in questo periodo è vulnerabile – spiega il comandante della Polizia Provinciale Michele Pellegrini – e capita che i maschi restino feriti o soccombano combattendo fra di sé. Può capitare, quindi che il trofeo venga preso da animali rinvenuti già morti". Qualche sparo nella notte, poi, potrebbe venire dalle armi della Polizia Provinciale. "Ci sono ordinanze dei sindaci di tutti e tre i Comuni per la pubblica incolumità – prosegue Pellegrini –e quindi stiamo abbattendo alcuni cinghiali nelle zone dove sono troppo vicini all’abitato. Giovedì sera eravamo al Mulinaccio, abbiamo abbattuto un cinghiale. Sono operazioni che si fanno quando gli animali escono dal bosco, a buio, ovviamente in sicurezza. Le altre situazioni, in zona, dove si possono sentire spari di notte è dove si può applicare l’articolo 37, cioè dove gli animali possono creare danno alle coltivazioni o alla fauna. In Val di Bisenzio a Villanuova, dove c’è una Zrv, e all’azienda agricola Del Bello. Di solito siamo noi a fare gli abbattimenti o c’è sempre una guardia venatoria che controlla". Fra i compiti della Polizia Provinciale c’è anche l’anti bracconaggio. "Invito i cittadini – conclude Pellegrini – a segnalare gli spari notturni. Purtroppo siamo pochi agenti e non facciamo servizio notturno, ma se c’è ipotesi di bracconaggio ci attiviamo subito. Il numero da contattare è il 337 317977, a cui rispondiamo dalle 7 alle 19". Anche i carabinieri Forestali invitano a segnalare gli spari. "L’importante è che ci sia tempismo – spiega il comandante dei Carabinieri Forestali di Prato e Pistoia Fernando Baldi – altrimenti rischiamo di arrivare troppo tardi. Soprattutto se il numero di colpi è consistente e prosegue per diversi giorni. I controlli li facciamo anche di notte ma in questo periodo li intensificheremo soprattutto in zone come Schignano e Migliana".

Claudia Iozzelli