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Spinta all’innovazione. Bando per le imprese. Tesoretto da un milione per le sfide del futuro

Rientra nei 10 milioni stanziati dal governo Draghi per il tessile. Finora sono stati assegnati 6,5 milioni a progetti di 111 aziende. Questo terzo bando è per la transizione ecologica e digitale . .

Spinta all’innovazione. Bando per le imprese. Tesoretto da un milione per le sfide del futuro

Un milione di euro per finanziare progetti su transizione ecologica e transizione digitale. E’ quello che assegnerà il terzo bando relativo ai 10 milioni di contributo straordinario per il distretto tessile che il Ministero dell’Economia e il Ministero dello Sviluppo Economico avevano assegnato nell’agosto 2022 al Comune di Prato. Di quel tesoretto fino ad oggi sono stati assegnati 6,5 milioni di risorse a 111 imprese del distretto. E ora, ecco il terzo bando, presentato ieri alla Camera di commercio di Pistoia-Prato. Le agevolazioni saranno erogate sotto forma di contributo a fondo perduto e sono finalizzate al sostegno di progetti volti a realizzare programmi di investimento finalizzati al miglioramento della sostenibilità socio-ambientale della produzione o alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa.

"Sono sicuro che questo Governo, così come ha fatto il Governo Draghi nel 2022, continuerà a dotare il distretto di tali risorse – le parole del sindaco Matteo Biffoni – Il successo di partecipazione delle imprese dà estrema fiducia per il futuro. Dimostra che c’è voglia di investire". "Un risultato importante ottenuto grazie al lavoro di squadra", lo ha definito l’assessora alle Attività Produttive Benedetta Squittieri, ricordando anche il ruolo dei parlamentari e "in particolare della sottosegretaria Caterina Bini, che sono riusciti ad inserire all’interno della legge di bilancio il finanziamento per il distretto tessile pratese".

Ha fatto gli onori di casa Dalila Mazzi, presidente della Camera di Commercio di Pistoia-Prato, insistendo sull’importanza del sostegno all’innovazione: "Non è solo un atto di fiducia nel potenziale creativo e imprenditoriale del nostro tessuto industriale ma anche un impegno concreto per garantire opportunità di crescita e sviluppo per le generazioni future". Insomma, aprire nuovi orizzonti e cogliere le sfide del mercato globale con determinazione e successo passa dal saper innovare. E in questo senso il bando dedicato al tessile rappresenta un aiuto importante per le imprese.

Scendendo nel dettaglio di questo terzo bando, sono ammissibili al contributo esclusivamente le spese sostenute dopo la data di presentazione della domanda di agevolazione. Le spese devono essere strettamente funzionali alla realizzazione degli interventi previsti dal bando: acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione; programmi informatici e licenze software; formazione del personale; spese per servizi, di consulenza e per l’acquisizione di certificazioni di prodotto o processo, perizie e asseverazioni. Il contributo è pari al 50% delle spese ritenute ammissibili (l’ammontare complessivo delle spese deve essere almeno di 10mila euro, l’importo massimo di 100mila euro).