Prato16 ottobre 2024 - Il Panathlon Club di Prato ha ospitato la consueta conviviale mensile di ottobre presso il ristorante del Golf Club “Le Pavoniere”, incentrando l’attenzione sull’importanza dello sport inclusivo, grazie alla partecipazione degli atleti del progetto “Pallamano a Ruota Libera”, parte integrante della Società Sportiva Asd Pallamano Prato. La serata ha messo in luce quanto gli sport inclusivi siano fondamentali per il benessere psico-fisico di chi li pratica, offrendo non solo benefici fisici e mentali, ma anche un arricchimento socio-culturale per atleti e famiglie. Il progetto, completamente gratuito per i partecipanti, è sostenuto grazie al contributo di partner e sponsor, evitando di gravare sulle famiglie. Il Presidente del Panathlon, Massimiliano Martini, ha introdotto gli ospiti d’onore della serata: gli atleti Camilla Poggini e Bruno Gimigliano, insieme ai responsabili del progetto, l’allenatore Claudio Alunno e il dirigente Santino Sidoti.
Durante l’incontro, si è avuta una testimonianza diretta dell'iniziativa, che promuove il gioco della pallamano in carrozzina con regole adattate alle specifiche necessità motorie dei partecipanti. L’obiettivo è far giocare insieme ragazzi con disabilità e normodotati, cambiando la percezione dell’ausilio della carrozzina, vista non più come un ostacolo ma come uno strumento necessario per garantire parità e inclusione. Il progetto "Pallamano a Ruota Libera" nasce nel 2015 a Prato, grazie all’impegno di un gruppo di genitori seguiti dal Presidio Socio Sanitario della città, in collaborazione con la A.S.D. Pallamano Prato. L'iniziativa ha introdotto un modo nuovo di fare sport, abbattendo le barriere socio-culturali spesso imposte dalle patologie neuro-motorie.
L’auspicio è che questo modello possa ispirare altre città e diventare un riferimento a livello nazionale. Gli allenamenti del progetto si svolgono ogni sabato pomeriggio, dalle 15:30 alle 17:00, presso la palestra della Scuola Media Curzio Malaparte in via Baldanzi a Prato. La serata si è conclusa con gli interventi dei partecipanti e un caloroso saluto finale. Il servizio fotografico è stato curato dall'associazione Ets Regalami un Sorriso.