REDAZIONE PRATO

Spray al peperoncino in chiesa, la messa celebrata all’aperto

A Prato hanno spruzzato la sostanza alla fine della celebrazione delle 8,30: l’aria è diventata irrespirabile tanto che sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Caccia ai responsabili

Sul posto è intervenuta anche la polizia (Foto di repertorio)

Sul posto è intervenuta anche la polizia (Foto di repertorio)

Prato, 11 novembre 2024 – I balordi non si accontentano più di spruzzare lo spray al peperoncino in luoghi affollati, come i supermercati o i centri commerciali (dove effettivamente è avvenuto) ma adesso lo fanno perfino in chiesa. E’ quanto accaduto ieri mattina alla fine della messa delle 8,30 nella parrocchia di Santa Maria al Soccorso dove, improvvisamente, l’aria è diventata irrespirabile. I locali della chiesa si sono riempiti di una sostanza irritante che faceva prudere gli occhi e la gola. Le persone all’interno sono uscite velocemente ed è stata chiesto l’intervento dei vigili del fuoco. All’interno della chiesa l’aria era diventata effettivamente irrespirabile.

E’ probabile qualcuno – che per ora non è stato identificato – abbia spruzzato lo spray urticante alla fine della messa. Il motivo? Impossibile da capire. Come è difficile pensare che dei ragazzini, a quell’ora di mattina e di domenica, abbiano pensato bene di entrare in chiesa e spruzzare lo spray urticante. Fatto sta che la messa successiva, quella delle 10, è stata celebrata all’aperto, nel vicino piazzale intitolato a monsignor Aiazzi. I vigili del fuoco hanno dovuto bonificare i locali e non sarebbe stato possibile per le 10 poter rientrare in chiesa. “L’odore era piuttosto persistente – racconta don Marco Pratesi – tanto che fino alla fine della mattina si continuava a sentire e non è stato possibile rientrare in chiesa. Io non mi sono accorto di nulla. La messa era finita e le persone si stavano incamminando verso l’uscita”.

Sul posto è intervenuta anche la polizia. Sono stati sentiti alcuni testimoni e soprattutto, saranno visionate le telecamere di sorveglianza della zona per cercare di risalire all’identità del balordo. Nessuno, per fortuna, ha riportato conseguenze. “Era accaduto già un’altra volta – prosegue don Marco – qualcuno ha detto di aver visto un uomo adulto spruzzare lo spray ma io non l’ho visto”.

Appena una decina di giorni fa, un gruppo di ragazzini aveva spruzzato lo spray urticante all’interno della Conad a Maliseti. Gli addetti furono costretti ad evacuare il supermercato e ad aprire tutte le porte per far passare l’effetto urticante dello spray. Una signora fu portata in ospedale da un’ambulanza per precauzione in quanto non smetteva di tossire.

L.N.