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Premio Santo Stefano, ecco le aziende premiate dalla Diocesi

Lo “Stefanino” a Lyria, Bartolini Srl e Macoev. L’annuncio in cattedrale nel giorno della festa del santo patrono

Il vescovo Giovanni Nerbini

Il vescovo Giovanni Nerbini

Prato, 26 dicembre 2024 – Due aziende del comparto tessile e una dell’innovazione tecnologica. Si tratta di Lyria, Bartolini srl e Macoev, i cui nomi sono entrati a far parte dell’albo d’oro del Premio Santo Stefano, giunto quest’anno alla quindicesima edizione. L’annuncio è stato dato dal vescovo Giovanni Nerbini al termine del solenne pontificale celebrato nella cattedrale di Prato in occasione della festa del patrono della città.

La terna dei vincitori è stata scelta dal comitato promotore del premio, formato da Diocesi, Comune e Provincia di Prato, Comune di Montemurlo, Fondazione Cassa di Risparmio e Camera di Commercio. Il riconoscimento, chiamato anche Stefanino d’oro, è stato voluto dalle istituzioni cittadine per rendere onore a quelle realtà imprenditoriali del distretto pratese capaci di avere successo nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori e delle regole della concorrenza.

"È davvero una boccata d’ossigeno ed una gioia sottolineare per una volta le eccellenze che si sono distinte per un complesso di caratteristiche particolarmente felici – ha detto il vescovo Nerbini – per una volontà deliberata di voler produrre e creare curando i rapporti umani interni, rispettando l’ambiente, incrementando la ricerca e, ed è in questo momento fondamentale sottolinearlo, mettendo al primo posto la sicurezza dei lavoratori. Abbiamo dovuto commentare a più riprese i fatti drammatici di queste ultime settimane segno che non si sta facendo ancora quanto necessario in questo ambito”.

Ecco le brevi motivazioni formulate dal Comitato promotore e espresse dal Vescovo al momento della proclamazione delle aziende vincitrici.

Lyria. Azienda tessile che attraverso l’ingegno, la ricerca e grande passione per il lavoro, riesce a creare tessuti per alcuni tra i più influenti stilisti del mondo della moda. Coniugando tradizione ed innovazione ha fatto della creatività il caposaldo della propria produzione con grande attenzione verso l’impatto ambientale del prodotto aziendale.

Bartolini Srl. Azienda della produzione di maglieria che valorizza il prodotto italiano dalla campionatura fino alla distribuzione, guidata dai valori della innovazione, creatività e rispetto. Attraverso la grande attenzione alla formazione, inclusione e investimenti verso la sostenibilità ambientale ha saputo rappresentare l’essenza del lavoro pratese nel mercato globale.

Macoev. Innovazione, efficienza e crescita sono i valori che guidano questa giovanissima azienda nel campo delle soluzioni digitali per le imprese. Attraverso l’attenzione meticolosa delle esigenze dei propri clienti, Macoev sa attestarsi in una crescita costante in un mondo di continui cambiamenti tecnologici. Senza mai perdere di vista la dimensione umana, la parità di genere e l’inclusione delle persone svantaggiate, coniuga il virtuale con il mondo reale delle relazioni umane più autentiche.

In quindici edizioni il Premio è andato a 54 aziende del distretto produttivo di Prato. Di queste, 35 sono del comparto tessile, mentre le altre sono impegnate in diversi settori: alimentare, edile, elettronica e hi-tech, cosmetico e meccanico. Lo scorso anno il riconoscimento è andato a Signo srl, Pecci Filati, Rifinizione Penny e Linsieme Filati. I cittadini possono candidare via web, attraverso il sito della diocesi, una azienda per il Premio Santo Stefano. Per farlo occorre descrivere i principali punti di eccellenza dell’impresa tenendo conto delle motivazioni del Premio: eticità, ricerca, innovazione, rispetto delle regole, della concorrenza e dei diritti dei lavoratori. La cerimonia di consegna degli Stefanini si terrà sabato primo febbraio nell’auditorium della Camera di Commercio.