FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Storia di Enea. Allocca debutta al Politeama

Il nuovo monologo dell’artigiano attore il 16 maggio "Non volevo essere un eroe". Aperte le prevendite .

Beppe Allocca: «. Amo raccontare cose complesse ma in modo comico, non era facile con un capolavoro come. l’Eneide, ma ce l’abbiamo fatta»

Beppe Allocca: «. Amo raccontare cose complesse ma in modo comico, non era facile con un capolavoro come. l’Eneide, ma ce l’abbiamo fatta»

Un palcoscenico di prestigio per il debutto quarto monologo-spettacolo di Giuseppe Allocca, l’artigiano attore: il debutto in prima nazionale è previsto al Politeama Pratese il 16 maggio alle 21, le prevendite sono aperte al botteghino del teatro, oppure on line su Ticketone e sul sito www.artigianoteatrante.it. Dopo "Genesi del Rigenero" (2020) dedicato alla figura dei cenciaioli e al riciclo degli scarti tessili, "Col Nome del Guadagno" (2022) sulla mercatura medievale e "L’Amor che (non) move il Sole" (2023) su Galileo Galilei, ecco "Non volevo essere un eroe. Storia di Enea, il padre nostro".

Lo spettacolo di Allocca, premiato al Roma Fringe Festival 2023 e al Milano Off Fringe Festival 2023 e selezionato con "Genesi del Rigenero" per il Festival del Teatro Italiano di New York 2024, questa volta è ispirato all’Eneide. "Ho deciso di scrivere questo monologo per una sfida personale – racconta –: era da tempo che covavo il desiderio di realizzare uno spettacolo sulla grande letteratura epica. I pensieri - racconta Allocca - inizialmente si dirigevano verso i poemi omerici, i più famosi della letteratura epica e mitologica, l’Iliade e l’Odissea, ma poi ho scelto l’Eneide di Virgilio. L’obiettivo, come dico sempre, è raccontare una storia apparentemente complessa ma in modo comico e in forma di spettacolo. E, a dire il vero, questa è stata una missione molto complicata avendo un testo così potente, tragico e importante come l’Eneide, ma lo stimolo è stato fortissimo e sono felicissimo del risultato".

I personaggi di Enea, Virgilio, la dea Venere (madre di Enea), ma anche a Giunone, Zeus, la regina Didone e a tanti altri ancora si alternano con un ritmo sfrenato e divertente. "La regia - continua il titolare dell’attività "Lo Fo Io" - è di Roberta Provenzani, attrice e regista di Roma. Non è il primo lavoro che facciamo insieme, la nostra affinità è rodata e non vediamo l’ora di mostrare il risultato agli spettatori". Le musiche originali sono di Andrea Zito, video di scena di Stefano Corso, la produzione è firmata Nicole srl.

Francesco Bocchini