
Storie di mafia Al Politeama Ottavia Piccolo
"Se riuscissimo a spiegare Cosa Nostra come ai bambini, tutto sarebbe diverso". E con i bambini Elda Pucci, pediatra, primo sindaco donna di Palermo fra il 1983 e il 1984, sapeva come rapportarsi. È questa frase, tratta da un’intervista dell’epoca, ad aver ispirato un drammaturgo di fama mondiale come Stefano Massini per il titolo del prossimo spettacolo che sarà interpretato da un’attrice dalla carriera straordinaria come Ottavia Piccolo: in "Cosa Nostra spiegata ai bambini", martedì 21 febbraio (ore 21) sul palco del Politeama Pratese, le parole portate in scena per spiegare la mafia hanno la stessa semplicità del linguaggio rivolto ai bambini. Per spezzare il muro dell’indifferenza e creare "Un mondo migliore", come s’intitola la rassegna di teatro civile pensata dal Politeama Pratese per le scuole medie e superiori in cui s’inserisce lo spettacolo coprodotto da Officine della Cultura, Argot Produzioni e Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano. Per Cosa Nostra spiegata ai bambini è prevista infatti anche una matinée per le scuole medie e superiori mercoledì 22 febbraio (ore 10.30, posti ancora disponibili). Un focus acceso sul teatro civile che il Politeama ha sposato nella propria programmazione. "Con questo spettacolo si conclude la rassegna Un mondo migliore che per la prima volta il Politeama ha pensato per le scuole proponendo contenuti di particolare rilevanza storica e civile – sottolinea la presidente Beatrice Magnolfi - Il teatro può essere il migliore alleato della scuola, per questo la rassegna sarà programmata anche nella prossima stagione". Un’attrice, un ensemble di voci e il palcoscenico del Politeama per riannodare i fili di una storia poco conosciuta, quella di una donna molto determinata, di professione pediatra, che si trovò ad amministrare Palermo in un anno rovente per le stragi di mafia.
Era il 1983, l’anno dell’ascesa dei Corleonesi a capo di Cosa Nostra. "La sua voce – si legge nelle note di regia - è quella di una donna che ha tentato, con atti semplici e decisi, di contrastare la pratica mafiosa nelle sedi di governo, rifiutando la connivenza con quello Stato-ombra o contro-Stato che è la mafia". Biglietti da 15 euro. Prevendite su Ticketone o alla biglietteria del teatro, aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.