Luca Boldrini
Luca Boldrini
Cronaca

Striscia la Notizia al convitto Cicognini. Nel mirino le merende degli studenti e la sicurezza

Il dirigente scolastico Nincheri ha spiegato alle famiglie cosa è successo e perché l’inviata del tg satririco Mediaset Chiara Squaglia è arrivata in piazza del Collegio

Il dirigente scolastico Tiziano Nincheri insieme all'inviata di "Striscia la notizia" Chiara Squaglia

Il dirigente scolastico Tiziano Nincheri insieme all'inviata di "Striscia la notizia" Chiara Squaglia

Prato, 20 marzo 2025 – Una troupe di Striscia la notizia in piazza del Collegio: al Convitto Cicognini infatti si è presentata tre giorni fa l’inviata del tg satirico di Canale 5, Chiara Squaglia.

Una visita che ha colto di sorpresa il dirigente scolastico Tiziano Nincheri, che però ha avuto la prontezza e la trasparenza di non nascondere nulla. Anzi, ha scritto sui social del convitto e in una circolare indirizzata alle famiglie e al personale le ragioni di questa incursione. Già, perché quando Striscia si muove di solito sono guai per chi riceve la visita.

Nel caso della trasferta pratese, nella sua scuola più celebre che annovera tra i convittori più illustri nomi come Gabriele D’Annunzio, Bettino Ricasoli, Giuseppe Mazzoni Curzio Malaparte, i temi all’ordine del giorno erano due: le merende degli studenti e la sicurezza dell’edificio.

Il rettore Nincheri scrive sui social di aver “risposto con piacere dopo un’iniziale titubanza nel non sapere chi si trovasse di fronte, mentre gli veniva scherzosamente offerta una torta che non appartiene alle merende che il Convitto fornisce ai propri studenti”.

Nincheri ha spiegato che la fornitura pomeridiana di merende dolci e salate, “il cui costo è a carico del Convitto”, è affidata alla ditta Caffè Forelli “seguendo la normativa prevista dal Codice appalti e comprende la concessione di vendita delle merende durante la ricreazione del mattino”.

Al centro del merenda-gate ci sarebbero questioni fiscali ma il rettore ha spiegato che la ditta ha assicurato la regolarità degli oneri fiscali. Invece riguardo agli aspetti igienici delle merende mattutine “la procedura operativa comunicata al Convitto – si legge nella circolare – assicura il rispetto della normativa Haccp in tutte le fasi, dalla produzione del prodotto fino alla consegna agli studenti durante l’intervallo”.

Il secondo capitolo è invece la sicurezza degli ingressi, che a dire la verità è un tema dolente di più strutture scolastiche e non solo (anche sanitarie, per dire) dove talvolta si ha la sensazione che sia troppo semplice poter entrare e uscire a piacimento. Sul tema Nincheri spiega che è “al lavoro per progettare una riqualificazione e ristrutturazione di numerose aree sia interne che esterne del Convitto, inclusa una nuova possibile formulazione dell’attuale portineria; come ben sanno personale, studenti e famiglie, affinché ciò avvenga occorre un costante e proficuo lavoro di confronto con la Soprintendenza, oltre alla necessità di un maggior organico di personale Ata per necessità di cui sia l’Ufficio Scolastico Provinciale che Regionale sono già a conoscenza, nello spirito di massima collaborazione che ne contraddistingue l’operato”.