
Stritolati dalle maxi bollette "Consumi stimati troppo alti? La bolletta viene annullata"
L’incubo delle bollette può diventare un dramma davanti a fatture emesse sulla base di consumi presunti e non effettivi. Estra, il gestore del gas metano, prova a fare chiarezza dopo le segnalazioni dei lettori che si erano lamentati di importi stimati al "rialzo". "Nel 2021 (non sono disponibili ancora i dati del 2022, ndr) solo il 37% delle fatture era emesso a fronte di consumi effettivi – spiega Estra in una nota – dimostrando certi limiti tecnologici del sistema legato alle letture dei contatori elettronici o all’inaccessibilità di molti contatori tradizionali, che limita la possibilità di ottenere letture effettive oltre al minimo di legge programmato (2 lettureanno). Le misure stimate possono essere riferite a casi di contatori tradizionali per i quali non è statopossibile rilevare il dato sul posto nel periodo programmato, in quanto non accessibili, oppure contatori elettronici che non hanno trasmesso il dato".
Inoltre il fornitore di gas procede a stimare i consumi se le autoletture dei clienti sono arrivate in un giorno non coincidente con la fine del periodo di chiusura della bolletta o in giorni successivi alle date utili all’emissione delle fatture. Nel caso di Estra Energie se la differenza tra consumo reale e stimato supera gli 80 mc la bolletta viene annullata e ne viene emessa una calcolata sui consumi effettivi.
Le fatture in arrivo sono relative al periodo novembre 2022-gennaio 2023. "Nel periodo di fatturazione che comprende novembre e dicembre 2022, l’indice di costo, per motivi indipendenti da Estra – prosegue la nota – e legati all’andamento del mercato dell’energia, aveva toccato livelli alti che sono iniziati a scendere a gennaio 2023 e quindi la riduzione degli importi delle fatture verrà apprezzato, nelle bollette di gennaio-marzo 2023".