SILVIA BINI
Cronaca

Studenti sono sentinelle contro gli atti di bullismo

Il 7 febbraio si celebra la giornata contro il bullismo e cyberbullismo ma a Montemurlo l’impegno contro questo odioso fenomeno...

Il 7 febbraio si celebra la giornata contro il bullismo e cyberbullismo ma a Montemurlo l’impegno contro questo odioso fenomeno è concreto grazie al progetto di conoscenza e prevenzione del fenomeno, voluto dal Comune e portato avanti in otto classi della scuola media Salvemini – La Pira, grazie alla collaborazione degli avvocati dell’associazione Contrajus. Dopo i riscontri positivi degli scorsi anni, continua ad essere adottata la modalità della peer education, l’educazione tra pari. Tra gli studenti delle otto classi coinvolte, sono scelti 16 ragazzi che assumono il ruolo di educatori e spiegano ai coetanei e ai ragazzi più piccoli l’importanza del rispetto delle regole nella gestione dei social e del rispetto nei rapporti con gli altri.

"L’educazione alla pari è una formula che funziona - spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Antonella Baiano -. Quest’anno abbiamo visto un salto di qualità: i ragazzi quest’anno seguono la formazione con gli avvocati sono già molto più consapevoli e preparati, grazie al lavoro svolto in precedenza dai compagni con l’educazione alla pari". Il progetto sul bullismo si concluderà con un incontro di approfondimento in Sala Banti il 27 febbraio alle 21, aperto a tutti e destinato in particolare alle famiglie, a cui partecipano l’istituto comprensivo, il Comune e gli avvocati di Contrajus, che saranno disponibili a fornire chiarimenti e consigli su come affrontare episodi di bullismo e cyberbullismo.

Inoltre, gli studenti della scuola media Salvemini – La Pira parteciperanno ad un contest nazionale con un loro prodotto artistico "che avrà come tema la gentilezza come strumento per contrastare bullismo e cyberbullismo", conclude Baiano. "Con questi incontri ci siamo accorti che abbiamo toccato temi verso i quali i ragazzi sono molto sensibili. Con i nostri interventi abbiamo cercato di fornire loro gli strumenti per affrontare i rischi e le difficoltà e sviluppare maggiore consapevolezza sui rischi", aggiunge l’avvocato Paolo Russo, presidente dell’associazione Contrajus.