Se fuori dai nostri confini dici che sei di Prato ad un amante della buona tavola, ti cita subito il sedano ripieno.
E anche se non è mai riuscito ad assaggiarlo sa che quel piatto parla pratese. Di probabile origine medievale, infatti se ne trova traccia in alcuni dipinti di autori toscani del XVI secolo e anche in alcuni ricettari dell’epoca, ha avuto da sempre la sua giornata trionfale sulle tavole in occasione della festa della Madonna della Fiera, l’otto settembre. I ristoranti pratesi baluardo della tradizione (Cavallino rosso, Soldano, Logli, Baghino) con un certo vanto, però, hanno sempre mantenuto nei loro menù questo piatto. Ora con l’iniziativa "Sedano alla pratese Days" giunta alla terza edizione si punta a mettere il piatto sotto i riflettori. Il ristoratore Renzo Bellandi di Megabono, ideatore del progetto con l’organizzazione dell’associazione culturale Almanacco e il patrocinio dell’amministrazione comunale puntano a bissare il successo delle passate edizioni quando sono state servite più di mille porzioni.
L’appuntamento è per sabato 26 e domenica 27 ottobre. La bottega aTipico in via Cairoli ospiterà i cooking show anche con versioni innovative del sedano alla pratese, da quelle casalinghe alle varianti internazionali o dolci.
Nella saletta Valentini in via Ricasoli sarà allestita una mostra fotografica a tema (ingresso gratuito). L’iniziativa è stata illustrata nel palazzo comunale dall’assessora al turismo Chiara Bartalini con il vicepresidente dell’associazione Almanacco, Gaetano Torregrossa e Confesercenti. Presenti Luca Managlia, supervisore tecnico e artistico, i ristoratori Renzo Bellandi, Stefano Ortenzi (aTipico) e Khadir Sumbul (pizzeria Secondo Tempo); Claudio Martini, editore del libro sul sedano alla pratese; Antonio Ricca del Gruppo MG e Stefania Storai, fondatrice del blog "Mina e le sue ricette del cuore". L’assessora Bartalini ha spiegato che è stato ideato un pacchetto turistico, lo stesso promosso alla Fiera del turismo Ttg Travel Experience di Rimini. "L’idea – ha illustrato l’assessora – è legare la città attraverso Tipo-Turismo Industriale al percorso gastronomico sul sedano alla pratese". Fino a mercoledì 30 ottobre alcuni ristoranti che di solito non propongono il sedano alla pratese, hanno accolto l’invito di Vetrina Toscana, il progetto della Regione, ad inserire il piatto nei loro menù.