Da lunedì 28mila studenti dalla materna alle superiori, torneranno sui banchi di scuola. Suona la carica per l’esercito degli scolari alle prese con il nuovo anno didattico segnato, come al solito, dall’incognita personale ata. In generale il contingente di collaboratori scolastici e amministrativi assegnato a Prato è risicato: i problemi maggiori ci sono per gli istituti comprensivi alle prese con più plessi da gestire e un numero di bidelli assegnato in base agli iscritti e non alle sedi. Non sarà facile, come non lo è stato in passato, tanto che molte scuole segnalano di non riuscire ad attivare laboratori aggiuntivi nonostante le risorse a disposizione proprio per mancanza di personale di sorveglianza.
Nello specifico quest’anno il numero di iscritti alla scuola dell’infanzia è di 2.609, quelli che frequenteranno la primaria 6.948 e 5.354 quelli che frequenteranno la secondaria di primo grado, per un totale di circa 14.911 studenti. Di questi circa 4.536 sono stranieri, per una percentuale del 30,42%, che anche quest’anno si conferma la più alta d’Italia.
La popolazione scolastica delle scuole secondarie di secondo grado conta invece 12.894 studenti, di cui 3.123 iscritti alle prime. Infine, il totale dei piccoli iscritti al nido è 1.406, di cui 349 ai nidi comunali e 1.057 a quelli privati accreditati e convenzionati. Loro - così come i bambini delle scuole dell’infanzia comunali - sono già rientrati lunedì 9 settembre.
"È un momento carico di energia ed emozione - dichiara la sindaca Ilaria Bugetti - Abbiamo lavorato tutta l’estate per far sì che arrivassimo pronti al 16 settembre. Gli interventi eseguiti sia di manutenzione ordinaria sia straordinaria, per un totale di oltre tre milioni di euro rappresentano una delle cure più robuste che sono state fatte negli ultimi anni". Per quanto riguarda la mensa gestita quest’anno da Euroristorazione per le scuole della zona sud e Camst, la partenza nelle primarie su richiesta dei dirigenti sarà il 23 mentre nelle scuole dell’infanzia comunali sarà attivo dal 16 settembre. Fra infanzia e primaria, risultano iscritti 9.314 studenti. Le diete totali sono 909, di cui 772 per motivi etico-religiosi e 137 per motivi di salute. Sempre sul fonte dei servizi per i nidi comunali l’amministrazione ha assunto undici (uno per ogni struttura) educatori a supporto delle attività, mentre sul pre e post scuola l’amministrazione è a lavoro per vagliare le domande: 700 quelle arrivate nei tempi, altrettante quelle presentate in ritardo e tutt’ora in esame. In via di definizione anche il servizio di trasporto scolastico: ad oggi hanno fatto richiesta circa 400 famiglie, il Comune conta di attivare le linee che hanno almeno dieci domande.
Anche le linee del Pedibus verranno riattivate, per eventuali nuovi tragitti il Comune è a caccia di risorse. Infine qualche grattacapo arriva dai lavori per la costruzione del nuovo distretto socio-sanitario di San Paolo. Ieri è stato effettuato un sopralluogo alla scuola primaria Mascagni di via Toscanini da parte degli assessori Cristina Sanzò alla mobilità e Marco Sapia ai lavori pubblici perché il parcheggio davanti alla scuola è occupato dall’area di cantiere. Pertanto sarà istituito il senso unico di circolazione (in sostituzione del doppio senso) del tratto di via Toscanini che collega via Donizetti a via Toscanini/Pigafetta con direzione da via Donizetti a via Toscanini/Pigafetta. Il transito dei mezzi pesanti diretti al cantiere non interferirà con quello diretto alla scuola perché avrà un ingresso dedicato lungo via Toscanini.
Silvia Bini