REDAZIONE PRATO

Tasse il primo giorno di ripartenza: "Il governo aiuti gli imprenditori"

Il sindaco di Montemurlo e presidente della Provincia al fianco del titolare di Eurostoffe Rosi "Dal 2 novembre ad oggi molti hanno sostenuto spese enormi. Scriverò una lettera a Meloni".

Il grido di amarezza dell’imprenditore montemurlese Roberto Giudici, titolare di Eurostoffe Rosi, che nel giorno in cui ha ripreso il lavoro a un mese e mezzo dall’alluvione è stato costretto a pagare 40mila euro di tasse, viene rilanciato dal sindaco di Montemurlo Simone Calamai. "Defiscalizzazione, decontribuzione e velocità nell’erogazione delle risorse alle imprese alluvionate. Solo così si aiutano le imprese a ripartire", tuona il primo cittadino che si dice pronto a "scrivere a Meloni".

L’esempio di Giudici è significativo delle esigenze inascoltate degli imprenditori: "A fronte di spese enormi per ripartire, per far funzionare i macchinari finiti sott’acqua, pulire le fabbriche, ha dell’incredibile che le nostre imprese siano state costrette a provvedere a tutte le scadenze fiscali senza una vera proroga", sottolinea Calamai. Per il sindaco quello di Giudici "è il grido di dolore di tutti gli imprenditori alluvionati del nostro distretto che hanno subito milioni di danni. Come non dargli ragione? Questi imprenditori, dal 2 novembre a oggi, hanno affrontato spese enormi per poter ripartire, ma, a fronte di tutto ciò, il governo dov’è? Dove sono le risorse promesse?".

Calamai poi ricorda l’impegno dei Comuni che stanno facendo la loro parte per aiutare le aziende a ripartire "con la rateizzazione della Tari 2023 e lo stanziamento di risorse che andranno ad alleggerire le bollette del prossimo anno, ma il vero ossigeno – avverte ancora – deve arrivare dal governo".

Calamai, anche nella sua veste di presidente della Provincia, nota con dispiacere che ormai l’alluvione che ha colpito il distretto pratese è uscita dai radar della comunicazione nazionale: "Passate le prime fasi dell’emergenza, mi pare che adesso ci sia molta disattenzione verso le nostre comunità e le nostre imprese che, invece, per i danni subiti, meritano pieno sostegno dello Stato per rimettersi in piedi". In vista delle festività di Natale il sindaco Calamai manderà la letterina non tanto a Babbo Natale, quanto alla presidente del consiglio Giorgia Meloni per chiedere sostegno per la provincia ferita.

"Insieme agli altri sindaci della Provincia abbiamo già scritto un mese fa alla premier, ma purtroppo ad oggi non abbiamo avuto concreti riscontri. In vista del Natale, scriverò di nuovo alla presidente Meloni per chiederle dove sono i provvedimenti del governo per aiutare le nostre imprese alluvionate".

Sara Bessi