Tende, sporcizia e abusivi in fuga. Blitz nell’immobile della vergogna

Quaranta operatori delle forze dell’ordine, municipale e vigili del fuoco ieri mattina hanno sgomberato l’edificio occupato in viale Galilei. Denunciati due stranieri. La proprietà mette in sicurezza gli ingressi.

Tende, sporcizia e abusivi in fuga. Blitz nell’immobile della vergogna

Le tende montate nelle stanze con dentro coperte e sacchi a pelo. Il tutto mescolato con cumuli di nettezza, cartacce, bottiglie rotte e sacchi di rifiuti. E’ quanto hanno trovato ieri mattina gli operatori delle forze dell’ordine che insieme a polizia municipale e vigili del fuoco sono entrati nello stabile abbandonato fra viale Galilei e piazza del Mercato Nuovo, l’ex Agraria, da tempo nel mirino dei residenti per le cattive frequentazioni al suo interno. Il blitz è stato disposto dal comitato per l’ordine e la sicurezza che si tenuto di recente in prefettura su richiesta della sindaca Ilaria Bugetti che aveva ricevuto una serie di segnalazioni dai cittadini sullo stato di degrado e di pericolosità che si erano creati intorno all’immobile. Il caso era stato sollevato a fine agosto e i residenti avevano anche presentato un esposto per far presente quello che accadeva. Tossici, sbandati, senzatetto, giri loschi e aumento del degrado e della criminalità nella zona avevano messo in allarme un po’ tutti.

Ieri mattina, finalmente, è partita l’operazione di sgombero. Intorno alle otto una quartina di operatori sono entrati nello stabile scoprendo una ventina di posti letto di fortuna, le tende e i segni della presenza degli occupanti abusivi. Sono state rintracciate solo due persone, è probabile che gli altri siano scappati prima dell’ingresso delle forze dell’ordine. I due stranieri sono stati portati via dalla polizia e dalla municipale e dopo un controllo dell’Ufficio Immigrazione sono stati denunciati per invasione di edificio.

"Lo stabile, di grosse dimensioni e fatiscente, era diventato negli ultimi mesi luogo di ritrovo e dimora estemporanea per persone, italiane e straniere, senza fissa dimora, in parte coinvolti in contesti di criminalità o reati contro il patrimonio, la persona e inerenti agli stupefacenti", hanno spiegato dalla questura.

L’edifico, una ex fabbrica composta da due piani, con tre accessi facilmente utilizzabili da chiunque volesse accedervi, era diventato il nuovo rifugio dei senzatetto che poi si spostavano verso il centro storico o nelle vicinanze della stazione del Serraglio.

Lo sgombero si è svolto in più fasi operative: durante la notte alcuni equipaggi delle forze dell’ordine si sono posizionati all’altezza dei varchi di accesso dello stabile in modo da prevenire e dissuadere chiunque avesse intenzione di accedere alla struttura. Una strategia usata per evitare che al momento dell’ingresso delle forze dell’ordine si verificassero problemi.

Poi intorno alle otto della mattina, è scattato il blitz vero e proprio. Gli agenti si sono sguinzagliati sui due piani dell’ex fabbrica invasa dalla sporcizia. I vigili del fuoco hanno verificato che non vi fossero bombole o roba infiammabile. Dopo la verifica all’interno dello stabile, che ha permesso di trovare i due occupanti abusivi, il servizio è andato avanti per l’intero pomeriggio di ieri per consentire le operazioni di messa in sicurezza della struttura da parte della proprietà. I varchi di accesso sono stati chiusi per impedire in futuro il rientro dei senzatetto.

Laura Natoli