ELENA DURANTI
ELENA DURANTI
Cronaca

Teresa e le altre, tutto da ascoltare. Uscita l’ultima puntata del podcast

Da oggi disponibile sulle principali piattaforme anche il quinto episodio, che chiude la serie curata dal Cdse

Parte del gruppo di lavoro del podcast

Parte del gruppo di lavoro del podcast

Oggi esce l’ultima puntata, la quinta, del podcast "Teresa e le altre" che è dedicata al primo voto delle donne italiane, il 2 giugno del 1946, e alla battaglie per il lavoro. Si potrà ascoltare sulle principali piattaforme internazionali (Spotify e Spreaker), per coinvolgere un pubblico più ampio possibile, come le altre puntate della serie curata dalla Fondazione Cdse.

Il primo episodio, purtroppo attuale a oltre un secolo di distanza, è "Rivoluzionarie di professioni: operaie, sindacaliste e la marcia contro la guerra del 1917". Prende il titolo dall’accusa rivolta a Teresa Meroni, sindacalista alla guida degli operai tessili in Valbisenzio. Mentre la seconda puntata riguarda le "vacanze montane" tra Ottocento e primo Novecento e si chiama: "Di carta e di latte. Smanie per la villeggiatura tra scrittrici, serve e balie" nei borghi dell’Appennino.

Il terzo è "Mia figlia studierà. Maestre, alunni e libri per volare", il quarto si intitola "Fibre resistenti. Campi, boschi e la guerra alle porte" sulle contadine che travolte dal secondo conflitto mondiale, resilienti e costruttive, non si spezzarono.

L’intero podcast, ora disponibile, narra storie di donne, incontri e lavoro. Voci ed emozioni che popolano il lungo racconto realizzato grazie al lavoro delle ricercatrici del Cdse.

Autrici e voci narranti sono Alessia Cecconi e Luisa Ciardi, ricercatrici storiche della Fondazione Cdse, la regia è di Lorenzo Tempestini e le letture di Giulia Aiazzi. Registrato nel 2024 il podcast si avvale della collaborazione scientifica di Simonetta Soldani, tra le massime esperte di storia di genere dell’età contemporanea, e dedica ogni episodio ai vari tipi di lavori femminili collegati al periodo 1900-1950, tracciando il cammino dell’emancipazione femminile, attraverso piccole grandi vite straordinarie.

Elena Duranti