
Cambiare coltivazioni è possibile ma bisogna comunicarlo all’Agenzia delle Entrate ed è una procedura obbligatoria. Sul sito del Comune di Poggio a Caiano c’è la modulistica per fare la pratica e una sorta di "fotografia" su come le particelle di terreno sono divise sul territorio e il reddito agrario di ciascun terreno. I terreni con ulivi o seminativi hanno un valore maggiore rispetto a quelli a pascolo e il più alto in assoluto è quello del vigneto: 53,49 euro di reddito agrariometro quadrato. A Poggio la maggior parte dei terreni è coltivata a ulivo e vite ma ci sono anche molti terreni seminativi e orti irrigati. Nell’elenco dell’agenzia delle entrate sono riportati per ogni particella variata, per intero o per una sua porzione, oltre agli identificativi catastali (Provincia, Comune, sezione, foglio e particella) la qualità colturale catastale, la superficie e i redditi quindi un proprietario può anche controllare i dati del proprio terreno e valutare se conviene mantenerlo così o magari cambiare coltivazione. E soprattutto se lo possiede sempre. Gli elenchi dovranno essere restituiti entro 60 giorni dalla pubblicazione quindi la scadenza è il 22 febbraio Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi al funzionario referente dell’Agenzia delle Entrate 0574.499502. Per scaricare la modulistica per le variazioni colturali: www.comune.poggio-a-caiano.po.it.