"La "c" aspirata? Non vi stupite: ho avuto come compagno di scuderia Alessandro Nannini. Prato? La sto scoprendo adesso, perché l’altra volta non ho avuto tempo di passeggiare per il centro. Direi che mi piace". Parola di Thierry Boutsen. Il sessantasettenne belga, che in Formula 1 ha corso oltre 160 gran premi vincendo tre gare, è arrivato in città lo scorso fine settimana accompagnato dal presidente del Ferrari Club Prato (di cui è socio onorario) Sauro Migliori e dagli altri esponenti del club. In Comune ha incontrato la sindaca Ilaria Bugetti ed è avvenuto uno scambio di doni: la prima cittadina gli ha consegnato una serie di libri sulla storia di Prato, l’ex-campione ha ricambiato con alcune bottigliette di vino. Non si tratta della sua prima volta in città: lo scorso anno, ad esempio, Boutsen era stato ospite del Club Ruote Classiche. Incontrò i pratesi appassionati di Formula 1 nel corso di una serata all’insegna di aneddoti ed amarcord, non prima di aver visitato Palazzo Pretorio. L’ex-pilota ottenne tutte e tre al volante della Williams fra il 1989 e il 1990, ma il suo miglior piazzamento generale lo fece registrare nel 1988 quando guidava la Benetton, chiudendo quarto nella classifica piloti del Mondiale.
G.F.