Tobbiana ha un defibrillatore grazie ai cittadini

Giulia Allegria, infermiera, e l'associazione Salva Vita hanno reso Tobbiana più sicura con il progetto 'DeeperTobbiana': corsi di disostruzione pediatrica e donazione di un defibrillatore. Inaugurazione il 24 febbraio.

Tobbiana ha un defibrillatore grazie ai cittadini

Tobbiana ha un defibrillatore grazie ai cittadini

La sicurezza passa anche dalla solidarietà. Tobbiana adesso è più sicura grazie all’idea di Giulia Allegria, giovane infermiera dell’ospedale Santo Stefano che in collaborazione con l’associazione Salva Vita, ha dato luce al progetto: un ’DeeperTobbiana’. L’iniziativa è stata realizzata per dare un servizio ai cittadini e in particolare ha visto organizzare una serie di incontri sul tema della disostruzione pediatrica che sono stati tenuti dai sanitari istruttori dell’associazione.

Le lezioni si sono svolte da gennaio ad oggi ed hanno permesso di raccogliere un somma di denaro sufficiente per poter acquistare un defibrillatore da donare alla parrocchia di Tobbiana. Il dispositivo salvavita di cui la frazione era sprovvista verrà posizionato all’ingresso del piazzale del centro, facilmente visibile dalla strada in modo che possa essere utilizzato da tutti i cittadini in caso di necessità. Giulia Allegria e tutti i membri dell’associazione Salva Vita ringraziano i cittadini che numerosi hanno partecipato ai vari corsi di disostruzione: sono state più di 100 le persone coinvolte, oltre agli esercenti di Tobbiana e Vergaio che hanno permesso l’affissione delle locandine e in alcuni casi hanno anche contribuito economicamente. Un grazie particolare al sacerdote don Walter che ha messo a disposizione gli spazi della parrocchia per lo svolgimento dei corsi di disostruzione pediatrica e per il supporto morale al progetto. L’inaugurazione del defibrillatore automatico si terrà sabato 24 febbraio alle 16, alla giornata parteciperà anche il vescovo Giovanni Nerbini e di alcuni rappresentanti del Comune. I cittadini sono tutti invitati alla giornata di festa.

"Grazie all’associazione Salva Vita abbiamo organizzato questo progetto che aveva la doppia finalità di insegnare ai genitori le manovre di disostruzione pediatrica e di dotare la frazione di uno strumento importante e prezioso come il defibrillatore - spiega Giulia Allegria - Il dispositivo sarà installato in piazza, di fronte al bar e alla parrocchia, quindi in un luogo ben visibile da tutti. A breve inoltre partirà un corso mirato, dieci persone individuate grazie all’aiuto del sacerdote saranno formate all’uso del defibrillatore". Un servizio in più reso possibile grazie all’impegno di volontari che hanno a cuore il bene comune.