Quarta edizione di CineAtelier al Cinema Ambra di Poggio a Caiano: il 6, 7 e 8 novembre il festival di opere prime e seconde, con proiezioni, premiazioni, e scambi tra i autori e studenti. L’ideatrice è l’attrice e regista Emanuela Mascherini, che ha trascorso la propria infanzia proprio a Poggio, insieme a Stefano Amadio, direttore del giornale di cinema Cinemaitaliano.info. L’edizione punterà anche quest’anno agli incontri con i ragazzi della scuola media Mazzei, dove gli ideatori di CineAtelier hanno tenuto un laboratorio di cinema, durante l’anno scolastico 2023-24, grazie al quale sono stati prodotti 5 cortometraggi con dei tutor professionisti. Ecco in sintesi il programma. Il 6 novembre dalle 9 proiezione dei corti della scuola Mazzei, alle 9.30 il film Quasi a casa, presentato in selezione alla Mostra del cinema di Venezia: interverranno l’autrice e regista Carolina Pavone e la protagonista Maria Chiara Arrighini. Sarà quindi consegnato il Premio CineAtelier di cinemaitaliano.info. Giovedì 9 novembre la proiezione dei corti degli studenti alle 9, alle 10 il film Labirinti di Giulio Donato, che sarà premiato; alle 12.30 presentazione dei corsi della Scuola Anna Magnani alla presenza del direttore e regista Massimo Smuraglia, proiezione del corto Amore Post Moderno di Smuraglia, sceneggiatura di Virginia Ania, musiche di Samuele Luca Cecchi, girato tra Prato e Poggio a Caiano.
Venerdì alle 9 i corti della scuola, alle 10 il film Mio Fratello rincorre i dinosauri di Stefano Cipani, vincitore di David Giovani - David di Donatello 2020 e European Film Academy Young Audience Award 2020. Dopo la proiezione incontro con Giacomo Mazzariol autore del romanzo da cui è tratto il film che ritirerà anche il premio di Cinemaitaliano.info. Finale con il premio al miglior corto della scuola Mazzei assegnato dal pubblico. Il festival CineAtelier è realizzato con grazie al contributo del Comune di Poggio a Caiano e di Cna, il sostegno di vari sponsor. "Il tema di questa edizione è quello del disorientamento che i ragazzi raccontano, sperando che condividere con loro opere da cui si possano sentire rappresentati, e i loro autori e attori, contribuisca a formare nuovi spettatori della sala di cui il nostro cinema ha molto bisogno", ha detto la direttrice Mascherini.