SILVIA BINI
Cronaca

Torna la piaga degli scarti tessili: "Sacchi neri nei fossetti di scolo"

La denuncia della consigliera Cioni: "Interventi mirati". Succede a Prato Ovest in via Casale e Fatticci

I sacchi neri abbandonati in via Casale e Fatticci nella zona di Prato ovest

I sacchi neri abbandonati in via Casale e Fatticci nella zona di Prato ovest

Non c’è pace per l’ambiente. Continuano a deturpare la città creando un danno non indifferente, gli illeciti di chi getta indiscriminatamente sacchi neri in strade e giardini. L’ultima segnalazione arriva dalla consigliera comunale di FdI Eleonora Cioni che chiede un intervento immediato. Questa volta ad essere stata presa di mira è stata la zona di Prato ovest, via Casale e Fatticci, a poca distanza dall’uscita dell’autostrada.

Gli scarti sono stati gettati nel fossato che costeggia la strada, almeno dieci quelli trovati. Un problema serio che oltre ad all’importante danno ambientale rappresenta un rischio concreto in caso di pioggia. I fossetti, otturati dai sacchi e dal materiale fuoriuscito, impediscono all’acqua di defluire in una zona che è soggetta a frequenti allagamenti andando ad aggravare una situazione già critica.

"Ho trovato una situazione disastrosa, con rifiuti tessili sparsi ovunque, che rappresentano un serio rischio per l’ambiente e la salute pubblica", ha dichiarato Cioni.

"Da una parte l’amministrazione, spendendo risorse, installa rilevatori luminosi di velocità, mentre a pochi passi si ripete costantemente lo scempio dell’abbandono dei rifiuti tessili, che deturpano l’ambiente e minacciano la salute pubblica. Questo è l’ennesimo esempio di gestione poco attenta del territorio, dove le priorità sembrano essere completamente invertite", aggiunge la consigliera.

L’abbandono illegale di rifiuti è una piaga che colpisce Prato da anni e che necessita di un approccio più incisivo: "Non possiamo limitarci a segnalare e ripulire a spese dei cittadini. Serve un controllo più efficace e sanzioni severe per chi si rende responsabile di questi atti", sostiene Cioni.

La consigliera sollecita l’amministrazione comunale a rivedere le proprie priorità e ad adottare misure concrete per contrastare l’abbandono illecito dei rifiuti, evitando che certe zone diventino vere e proprie discariche a cielo aperto.

La consigliera ha inviato una segnalazione per la bonifica dell’area interessata dallo scarico illagale di rifiuti. Purtroppo è un fenomeno ciclico che interessa la città da nord a sud, da est a ovest: nessuna zona resta esclusa dall’inciviltà. I controlli ci sono, così come le fottrappole ma il territorio è grande e i sacchi neri a decine continuano a spuntare nei fossetti, lungo le strade e pure nei giardini.

"Servono risorse adeguate per controllare e tutelare il decoro urbano - chiude Cioni -. Non è una questione secondari".