REDAZIONE PRATO

Tornano i contagi nella rsa, tamponi a tutti E la struttura di Iolo finisce in quarantena

Era già successo in estate, ora controlli a tappeto su 71 ospiti e 45 operatori sanitari. In città il Covid uccide un uomo di 69 anni

Sono 71 gli ospiti e 45 i lavoratori della rsa di Iolo che sono stati sottoposti a tampone molecolare dopo che nella struttura gestita dalla cooperativa Sarah e dalle suore domenicane di Santa Maria del Rosario è emersa la positività al Covid di un operatore e di tre anziani. La scoperta, che è stata fatta giovedì al termine di un controllo effettuato con i tamponi rapidi, ha fatto scattare la procedura di messa in quarantena della struttura, con contestuale isolamento dei tre ospiti risultati contagiati dal virus. "Dopo i test rapidi, adesso sia il personale che gli ospiti sono stati sottoposti a test molecolare che ci dirà con maggiore precisione chi è stato infettato. Avremo i risultati nelle prossime ore", spiega Vladimiro D’Agostino, direttore della rsa di Iolo. "Intanto sono scattati tutti i provvedimenti che per prudenza vengono presi in situazioni simili, compresa la chiusura della struttura alle visite esterne".

Si tratta di qualcosa di già visto nella rsa di Iolo, visto che durante l’estate si era verificato un fatto simile, allora superato in tempi abbastanza rapidi. La speranza, in attesa dei responsi degli esami orofaringei, è naturalmente che il virus abbia colpito il minor numero possibile di persone. Intanto ieri si è registrata a Prato un’altra vittima Covid (che sono state due in totale in Toscana) che segue quelle del 24 agosto. Si tratta di un uomo di 69 anni di Prato, deceduto al Santo Stefano, dove si trovava ricoverato. Il numero delle persone uccise dal Covid sale così a quota 615 nella provincia pratese, che si pone al quinto posto in Toscana per numero di decessi (prima Firenze con 2.269 morti, seconda Pisa con 709, terza Lucca con 677, quarta Pistoia con 645). I nuovi casi positivi al coronavirus risultati dai tamponi di ieri sono stati a Prato 57 per un totale di 24.990 dallo scoppio della pandemia a oggi. I nuovi contagi sono così distribuiti sul territorio pratese: 47 casi a Prato, 2 a Cantagallo, 1 a Carmignano, 5 a Montemurlo, 1 a Poggio a Caiano e 1 a Vernio.

Sul fronte dei ricoveri, le persone che hanno contratto il virus e sono tuttora ospitate nell’area medica Covid del Santo Stefano sono 50 a fronte di altrettanti posti letto a disposizione; mentre rispetto a giovedì scende di due unità il numero dei ricoverati in terapia intensiva, che passano da da 10 a 8. Infine per quanto riguarda le cure intermedie Covid al Centro Pegaso, i degenti sono attualmente 18 a fronte di 22 posti letto a disposizione. Ieri i nuovi casi positivi in Toscana sono stati 525 e sono stati eseguiti 9.069 tamponi molecolari e 9.167 tamponi antigenici rapidi, di questi il 2,9% è risultato positivo. L’età media dei 525 nuovi positivi è di 37 anni circa (il 27% ha meno di 20 anni, il 28% tra 20 e 39 anni, il 27% tra 40 e 59 anni, il 13% tra 60 e 79 anni, il 5% ha 80 anni o più). I ricoverati per Covid negli ospedali della Toscana sono 456 (5 in meno rispetto a giovedì), di cui 59 in terapia intensiva (3 in più).

Sara Bessi