
L’ispezione della Commissione consiliare 3 al deposito di Autolinee Toscane. in via del Lazzeretto
Nuovi autobus elettrici, più colonnine di ricarica: il futuro della mobilità a Prato è green. La Commissione consiliare 3, presieduta da Enrico Romei, ieri mattina ha effettuata una ispezione all’impianto di ricarica per autobus elettrici di Autolinee Toscane in via del Lazzaretto.
Alla seduta della commissione era presente anche l’assessora alla mobilità Cristina Sanzò: "L’amministrazione, in continuità con la precedente ha fatto la scelta, con i fondi del Pnrr e altri fondi ministeriali, di andare a rinnovare progressivamente la flotta con degli autobus elettrici in un’ottica di sostenibilità e di questo siamo soddisfatti. Abbiamo istituito inoltre un tavolo di lavoro con l’azienda per andare a capire quali possono essere gli elementi di criticità presenti in città e individuare le relative azioni di intervento e di miglioramento".
Entro il 2026, grazie ai fondi Pnrr e Psnms e risorse per 16,5 milioni di euro, saranno 22 gli autobus elettrici che entreanno in funzione e sarà creata una infrastruttura di ricarica da 23 postazioni da 100 kw l’una che permetteranno di ricaricare "overnight" ogni veicolo entro le 5 ore. I lavori sono durati 8 mesi e sono in corso le operazioni di collaudo dell’impianto, il cui completamento è previsto entro il termine presunto di fine aprile.
Attualmente sono arrivati 4 mezzi dei 22 totali, che svolgono servizio già da ottobre 2024, altri 9 arriveranno quest’estate e altri 9 nel 2026. Sono bus Iveco E-way Full-electric da 10,7 metri che possono contenere 84 persone, con 20 posti a sedere e 64 in piedi.
Entro il 2033, grazie ad ulteriori finanziamenti del Psnms, sarà possibile far entrare in servizio altri 28 bus e potrà essere ampliata l’infrastruttura per altri 27 stalli. Fra otto anni, quindi, Prato potrebbe contare 50 bus elettrici e una nuova infrastruttura di ricarica di 50 stalli per una operazione complessiva che vale 34,8 milioni di euro.