Transizione ecologica, in arrivo 500mila euro

La Camera di Commercio di Pistoia - Prato pubblica bando per progetti di ricerca e sviluppo ecologico nel settore tessile, con contributo a fondo perduto fino a 100.000 euro per imprese ammissibili. Assessorato soddisfatto degli obiettivi raggiunti, chiede ulteriore sostegno al Governo per superare la crisi.

Transizione ecologica, in arrivo 500mila euro

La Camera di Commercio di Pistoia - Prato pubblica bando per progetti di ricerca e sviluppo ecologico nel settore tessile, con contributo a fondo perduto fino a 100.000 euro per imprese ammissibili. Assessorato soddisfatto degli obiettivi raggiunti, chiede ulteriore sostegno al Governo per superare la crisi.

La Camera di Commercio di Pistoia - Prato ha pubblicato il Bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la transizione ecologica, quarto e ultimo bando finanziato dal Comune di Prato grazie alla dotazione straordinaria di 10 milioni di euro. Il contributo è per imprese tessili con codice Ateco 13. Le risorse finanziarie totali a disposizione del bando sono 500.000 euro. Non potranno ottenere contributi le imprese già assegnatarie di un contributo sui precedenti bandi relativi al D.M. 5.8.2022, cioè il "Bando efficientamento energetico" e i due "Bando transizione ecologica e giusta e transizione digitale" del 2023 e 2024. Ai fini dell’ammissibilità della domanda di contributo, l’ammontare delle spese considerate ammissibili dovrà essere di almeno 40.000 euro e il contributo sarà calcolato in misura pari al 60% delle spese ritenute ammissibili (con un tetto massimo di spese ammissibili al calcolo del contributo di 100.000 euro). Verrà erogato sotto forma di contributo a fondo perduto, in regime "de minimis". "E’ il quarto e ultimo bando del contributo straordinario di 10 milioni per il distretto e siamo soddisfatti di aver raggiunto tutti gli obiettivi assegnati dal decreto attuativo dell’emendamento alla Legge di Bilancio 2022 – afferma l’assessora Benedetta Squittieri (foto) – E’ un bando di ricerca e sviluppo, che va a sostegno delle imprese che nonostante la crisi pensano al futuro, sia dal punto di vista dell’innovazione tecnologica che della sostenibilità ambientale. Chiediamo nuovo sostegno all’attuale Governo per superare la crisi".