REDAZIONE PRATO

Tre gatti scomparsi ritrovati senza vita in un tombino: “Vittime di violenza”

Carmignano, secondo la Lav sarebbero stati uccisi. La terribile storia di Sam, Dante e Ugo

Ugo era uno dei tre gatti scomparsi e ritrovati in un pozzetto in provincia di Prato. I loro corpi erano in condizioni terribili

Ugo era uno dei tre gatti scomparsi e ritrovati in un pozzetto in provincia di Prato. I loro corpi erano in condizioni terribili

Carmignano (Prato), 10 febbraio 2025 – Sam, Dante e Ugo sono stati ritrovati morti in un tombino a Carmignano. La loro scomparsa, denunciata oltre due mesi fa, ha gettato le loro famiglie nel dolore senza speranza che solo un ritrovamento simile può generare. I corpi, scoperti all’interno di un pozzetto idraulico in circostanze che suggeriscono un tentativo di occultamento post mortem, sono stati portati all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana. Gli esami anatomo-patologici effettuati hanno rivelato che la morte degli animali è stata causata da gravi traumi, compatibili con percosse violente. Tali lesioni includono fratture multiple, ernie diaframmatiche e collassi polmonari, indicativi di un violento impatto fisico. Raccapriccianti i particolari: uno di loro aveva la spina dorsale spezzata, un altro era decapitato. Lo riferisce la Lav di Prato, che aggiunge: “La data della loro morte coincide con il periodo del loro smarrimento, rafforzando la tesi di un atto crudele e deliberato”.

“Siamo di fronte a un atto di inaudita crudeltà, una violenza ingiustificabile che colpisce non solo le povere vittime, ma l’intera comunità. La Lav si impegna a sostenere le famiglie dei gatti uccisi, offrendo assistenza legale completa per perseguire chiunque sia responsabile di questi atti barbarici. Non ci fermeremo fino a che giustizia non sarà fatta”, dice Cristiano Giannessi, responsabile della Lav Prato.

"Era parte della famiglia”

“Sam era parte della nostra famiglia, un animo gentile che non meritava una fine così tragica. Siamo devastati e chiediamo che venga fatta giustizia per lui e i suoi amici. Ringrazio la Lav per il supporto in questo momento così difficile”, dice Daniela Anderlini, che fino a due mesi fa ha condiviso la sua vita e la sua casa con Sam.

La Lav sostiene le spese legali

"Lav si costituirà parte civile nel processo contro l’omicida, una volta identificato, sostenendo tutte e tre le famiglie nelle spese legali. È fondamentale – si legge nella nota dell’associazione – che la comunità si unisca in questo momento di dolore e lotta contro la violenza sugli animali. Chiediamo a chiunque abbia informazioni che possano aiutare nelle indagini di farsi avanti e contribuire a fare luce su questa terribile tragedia. A fine novembre la Camera dei Deputati ha approvato a maggioranza in prima lettura la proposta di legge “Modifiche al Codice penale, al Codice di procedura penale e altre disposizioni per l'integrazione e l'armonizzazione della disciplina in materia di reati contro gli animali”, ma il testo presenta delle criticità, prima fra tutte un aumento delle pene così lieve da continuare a permettere di evitare i processi e la certificazione dell'uso della catena come strumento di coercizione contro i cani".

“La Commissione Giustizia del Senato deve inserire questo tema all’Ordine del Giorno e approvare la nuova Legge con le modifiche necessarie” ha concluso LAV.

Per informazioni o per segnalare dettagli utili 0574.1747113 o [email protected].