
Tre giovanissimi pratesi si mettono in mostra a "Reazione a catena"
Tre giovani pratesi a "Reazione a Catena – l’intesa vincente". Ruben Gramigni, Francesco Marinaccio e Naischel Mari, alias "I nini del nonno", tre 19ennni di belle speranze, freschi studenti universitari, hanno provato a sfidare le pluricampionesse del famoso programma di Rai 1, dando loro del filo da torcere nella puntata andata in onda ieri sera della trasmissione condotta da Marco Liorni. Alla fine i tre ragazzi si sono distinti, strappando applausi e mettendo in seria difficoltà la squadra campione in carica, "Le Amiche in Onda", ma proprio nel gioco finale hanno dovuto arrendersi di fronte alle quotate avversarie, pur tenendo alta la bandiera pratese e dimostrando grande affiatamento e preparazione. Il gioco è noto e molto seguito nel palinsesto Rai: in ogni puntata si affrontano due squadre (distinguibili dai colori blu e arancione, che indicano rispettivamente i campioni in carica e gli sfidanti), ciascuna con un proprio nome, formate da tre persone ciascuna, legate tra loro da un rapporto di amicizia o parentela. Il programma ha un forte richiamo all’enigmistica. In tutti i giochi i concorrenti devono scoprire assonanze tra parole e frasi con lo scopo di completare una "catena di parole", in base a significati comuni, proverbi, aforismi, titoli di film o di libri e così via.
Il programma richiede ai concorrenti una buona preparazione in cultura generale e padronanza della lingua italiana. Tutte doti che Gramigni, Marinaccio e Mari hanno dimostrato di padroneggiare in abbondanza, malgrado la giovane età, indovinando 17 parole in 60 secondi grazie alla loro intesa perfetta. Le campionesse sono riuscite a fare meglio, ma non di molto. Ai tre pratesi resta la soddisfazione di aver partecipato con onore. "E’ stata una bellissima esperienza – commentano i ragazzi, tra i più giovani in assoluto nel programma –. Abbiamo trovato di fronte a noi delle avversarie davvero forti".
Leonardo Montaleni