Treno resta bloccato a Vaiano. In Comune 180 pendolari

Il convoglio proveniva da Bologna: sono stati ospitati in Municipio. Le foto del disastro

L’alluvione in diretta. Sono cartoline che raccontano un disastro quelle che rimalzano sui social, diventate finestre sulla bomba d’acqua che ha spinto il Bisenzio oltre gli argini, piegando la parte nord della città, con la pioggia infinita che ha isolato la Vallata sbriciolando la terra, provocando frane e smottamenti. Sottopassi chiusi, sirene spiegate, lavoro immane per i vigili del fuoco dal pomeriggio di ieri e fino a chissà quando. La conta dei danni sarà enorme. Le immagini e i video che rimbalzano di telefonino in telefonino mostrano auto che galleggiano su strade diventate fiumi, come a Santa Lucia, o a Seano, in provincia. Il Bisenzio non ha retto e in tarda serata pare che abbia rotto la portella del Cavalciotto, con l’acqua entrata come una furia nel gorone.

Ieri sera, attorno alle 23, la notizia di un treno proveniente da Bologna e diretto Prato e con bordo 180 pendolari, rimasto bloccato Vaiano. Il sindaco Primo Bosi e l’assessore Bellini hanno aperto per loro le porte del Municipio, essendo a ieri sera il palazzetto senza elettricità. I volontari della protezione civile sono stati in prima linea nelle operazioni di trasfertimento.

L’alluvione in diretta, dicevamo. E così mentre i numeri raccontano che a Montemurlo si sono registrate cumulate di pioggia di 100 millimetri in 2 ore (dalle 18 alle 20), le fotografie e i video raccontavano la furia del Bisenzio, gonfio, arrabbiato. I video dell’ospedale, con le barelle e lettini appoggiati nell’acqua sono specchio della situazione difficile del Santo Stefano. Quanto alle viabilità, ieri in tarda serata è stata chiusa anche l’autostrada tra Firenze ovest e Prato est. Troppo pericoloso muoversi. E oggi, con il meteo che nella nostra provincia dovrebbe dare una tregua, sarà il giorno della conta, dolorosa, dei danni.