"Finalmente un incontro al ministero. E’ la prima volta che veniamo ricevuti e ascoltati". Walter Vizzini, rappresentante della funzione pubblica giustizia Cgil Prato, commenta, non senza una punta di amarezza, la riunione al ministero della giustizia – sollecitata da Giorgio Silli – con una delegazione composta dal presidente del tribunale di Prato Francesco Gratteri, dal dirigente amministrativo Andrea Orlandini, dal deputato pratese di Cambiamo e dal sindacalista. "Per l’ennesima volta – prosegue Vizzini – una delegazione pratese ha posto all’attenzione le gravissime carenze di personale del tribunale e dell’Unep per quanto riguarda il personale amministrativo. Una situazione paradossale: da un lato il ministero della giustizia aumenta la pianta organica dei magistrati, dall’altro il medesimo ministero non adegua quella del personale amministrativo. E’ come se in un ospedale all’aumento dei medici non crescesse anche quello degli infermieri. Se aumenti i medici ma non gli infermieri, il numero di interventi che puoi eseguire rimane sempre lo stesso. Nella giustizia è la stessa cosa: se aumenti i magistrati e non il personale amministrativo, non puoi fare più udienze"". "Le carenze della pianta organica amministrativa – continua Vizzini – sono strutturali. La situazione non regge neppure a un esame comparativo: al tribunale di Livorno su un organico di 25 magistrati sono previsti 91 amministrativi, a Prato su 26 magistrati 71 amministrativi. Qualcosa non quadra. Tutte cose note che per la prima volta abbiamo potuto rappresentare nella sede del ministero, grazie soprattutto alla preziosa opera dell’onorevole Silli a cui vanno i miei più sinceri ringraziamenti".
CronacaTribunale, summit al ministero Ascoltata delegazione pratese