REDAZIONE PRATO

Tributo a Volonté. La rassegna al Terminale

Il ricordo del grande attore a 30 anni dalla morte a cura del Mabuse cineclub: i film da non perdere.

Gianmaria Volonté in «Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto». Un film entrato nella storia, anche. per l’Oscar vinto come miglior film straniero

Gianmaria Volonté in «Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto». Un film entrato nella storia, anche. per l’Oscar vinto come miglior film straniero

Al Terminale il cineclub Mabuse rende omaggio ad uno dei più grandi attori della storia del cinema a trent’anni dalla sua scomparsa: Gianmaria Volonté. A seguire, tre serate dedicate a Lars Von Trier e altre tre al cinema comico/demenziale. Ma il primo appuntamento del Mabuse è stasera alle 21.15 che recupera un titolo della scorsa arena estiva che fu annullato per maltempo. Ecco quindi "Il braccio violento della legge", grande thriller poliziesco del 1971 interpretato da un mito del cinema di Hollywood, Gene Hackman, che per quel ruolo non facile vinse il suo primo Oscar. Da vedere o rivedere. Da martedì 8 prende il via il tributo a Volonté, interprete strepitoso di tanti capolavori del cinema, attore coraggioso, rigoroso e coerente. Primo film in cartellone "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto". Al fianco di Volonté, una sensuale Florinda Bolkan. Un film entrato nella storia, anche solo per l’Oscar vinto come miglior film straniero. Purtroppo il regista Elio Petri non sempre viene annoverato tra i grandi maestri. In realtà lo è stato. Basta rileggere la sua filmografia. Ancora Petri e Volontè insieme nel film successivo: martedì 15 ottobre, "La classe operaia va in paradiso". Nel cast una giovane e già carismatica Mariangela Melato. Il 22 ottobre "Sbatti il mostro in prima pagina" di Marco Bellocchio, il 29 uno dei "classici" del cinema di Sergio Leone, "Per un pugno di dollari". Certo, il protagonista era Clint Eastwood, ma l’attore milanese scomparso a soli 61 anni nel 1994, ne era il co-protagonista. Chiude la rassegna "Uomini contro" di Francesco Rosi, martedì 5 novembre. Il 12, il 19, il 26 novembre, tre pellicole di Von Trier: "L’elemento del crimine", "Epidemic", "Europa". Tre pellicole per conoscere meglio il talento del controverso regista danese. Il suo non è un cinema accomodante. Da sempre Von Trier usa il cinema per scuotere le nostre coscienze, per provocare, per irritare. E ci riesce benissimo. A dicembre tre film comico/demenziali, due dei quali interpretati da Leslie Nielsen. Martedì 3 "L’aereo più pazzo del mondo", il 10 "Top secret", il 17 "Una pallottola spuntata". Tre successi della ditta ZAZ, ovvero i registi e sceneggiatori Zucker – Abrahams – Zucker. Le risate sono assicurate.

Federico Berti