Tra i "Pulcini 2014" si è imposto l’Affrico qualificandosi (insieme al Lanciotto) alle "Aureliadi" di Numana dopo essere arrivati davanti ai padroni di Casa del CSL Prato Social Club e dell’Olimpia Quarrata. Il club di Firenze si è imposto anche fra i "Pulcini 2015", precedendo il CSL Prato Social Club, Lanciotto e Quarrata. Sono i riscontri degli ultimi due giorni della prima edizione del "Trofeo Rodolfo Becheri", il torneo di calcio giovanile dedicato all’indimenticato dirigente sportivo e "talent scout" pratese scomparso nel 2019 che si è chiuso domenica dopo tante partite ospitate dagli impianti di Santa Lucia.
Alla premiazione erano presenti il presidente del CSL Prato Social Club Roberto Macrí, il vicepresidente Niccolò Tabani, il presidente del consiglio comunale Lorenzo Tinagli, il delegato allo Sport Luca Vannucci, il vicepresidente regionale della Figc Massimo Taiti, Luciano Diamanti (padre di Alessandro e genero di Becheri) ed Antonella Becheri, figlia di Rodolfo. In precedenza, l’Affrico aveva vinto il torneo riservato agli "Esordienti A" e il CSL Prato Social Club aveva trionfato fra gli "Esordienti B".
Il cammino proseguirà idealmente il prossimo maggio, visto che le prime due squadre classificate in ogni categoria parteciperanno come detto alle Aureliadi, nella Marche. Ma non mancano le "appendici extra-sportive": nelle prossime settimane dovrebbero infatti essere intitolati a Becheri e a Ferdinando Pampaloni (altro "storico" dirigente del club) i due nuovi campi da calcio a sette di Santa Lucia.
"Un bilancio? Più che positivo. Clima giusto sugli spalti e tanto pubblico – ha commentato Macrì – c’è stata grande vicinanza da parte delle istituzioni. Completeremo il percorso con un seminario sullo sport in collaborazione con La Nazione, nel corso del quale verrà ripubblicato l’opuscolo ’Rifarei tutto daccapo’ per ricordare Rodolfo".
Giovanni Fiorentino