Montemurlo, 1 ottobre 2024 – Un fungo da record raccolto nei boschi del pistoiese. A trovarlo è stato Roberto Carta, 34enne ingegnere civile residente a Montemurlo, appassionato di funghi fin dalla tenera età di 5 anni.
Durante una delle sue ultime uscite, in zona non ben precisata della boscaglia pistoiese (i cercatori di funghi, si sa, sono gelosi dei loro segreti) ha trovato un esemplare da 1,6 kg di Grifola Frondosa Maitake, un fungo molto raro in natura, che cresce soltanto in Italia e in Giappone e che è noto, nella cucina e nella medicina orientale, per il suo gusto delicato, oltre che per una serie di effetti benefici per il corpo umano. "Sono rimasto davvero esterrefatto. Un fungo così raro e così grande non mi era mai capitato prima d’ora, anche se vado a cercarli fin da quando ero un bambino – racconta Carta – . E’ una passione ereditata da mio padre, che già negli anni ’80, quando ancora non c’era internet, veniva contattato come esperto dal gruppo micologico di Firenze per riconoscere alcune specie. Rispetto ai cercatori più improvvisati, spesso a caccia esclusivamente di porcini, mio padre era interessato soprattutto ad altre specie, magari più rare, meno note, ma ugualmente eccellenti dal punto di vista culinario. Dopo la sua morte, nel 2019, ho continuato a tenere viva questa tradizione familiare e spesso porto con me nel bosco anche mia mamma o gli amici".
Dopo l’incredibile scoperta, però, la battaglia più grande di Carta sarà cercare di mantenere, almeno per qualche giorno, il fungo intatto, a disposizione di eventuali interessati alla ricerca scientifica: "Mia mamma non vede l’ora di cucinarlo – spiega ridendo –. E la capisco. E’ davvero delizioso, quindi credo che sarà una battaglia persa".
L.M.