Prato, 6 ottobre 2024 – La diagnosi è stata di quelle che chiunque non vorrebbe mai sentire: carcinoma alla pelle. Unica strada per guarire è l’intervento chirurgico. Protagonista una giovane donna di 47 anni che suo malgrado si è trovata a fare i conti con una seria malattia della pelle. Per di più la neoplasia, subito diagnosticata dall’ospedale di Prato a luglio 2023 , si è radicata in un punto molto delicato del volto, tanto che subito dopo la visita nel reparto di Dermatologia dell’ospedale e la biopsia che ha confermato la malattia, la donna è stata messa in lista d’attesa per eseguire l’intervento di rimozione del carcinoma.
A febbraio 2024 la chiamata per eseguire l’operazione: “A febbraio sono stata chiamata per l’operazione - spiega la 47enne -. Una volta in sala operatoria però il chirurgo ha valutato la situazione dicendo che era troppo delicata e consigliandomi di farmi operare a Firenze, proponendomi quindi di rimettermi in lista d’attesa”. L’operazione secondo l’equipe pratese sarebbe stata troppo delicata e necessitava della presenza di un chirurgo plastico da qui la decisione, concordata con la paziente, di dirottarla su Firenze.
“Mi hanno detto che non avrei dovuto fare niente e che mi avrebbero chiamato dall’ospedale per farmi sapere la nuova data. Ho atteso, è passato l’inverno e l’estate e siamo in autunno, ma nessuno mi ha chiamato”, dice. Vivere con la spada di Damocle sulla testa sapendo di avere un tumore da rimuovere non è semplice: “Non sapevo a chi rivolgermi visto che ero stata in visita con la Asl, non conoscevo il nome del medico che mi aveva richiesto l’intervento. Fatto sta che sono passati quindici mesi e ancora nessuno mi ha chiamato”.
Dopo la segnalazione alla Asl, la 47enne è stata contattata dall’ospedale di Firenze per la visita preoperatoria e a breve sarà effettuato l’intervento. “La signora, è stata visitata la prima volta all’ambulatorio di Dermatologia di Prato a luglio 2023 e successivamente, a febbraio 2024, per ottenere il miglior risultato estetico possibile è stato ritenuto e condiviso con la paziente di procedere ad effettuare l’intervento presso la chirurgia plastica presso l’ospedale di Santa Maria Annunziata di Firenze. La scelta di avvalersi di una diversa struttura, anche con previsione di tempistiche più lunghe, discende dalla valutazione nell’interesse della paziente delle caratteristiche cliniche della manifestazione cutanea a malignità essenzialmente locale, dell’età e delle condizioni generali di salute - si legge nella nota inviata dall’Azienda sanitaria -. In successive visite nel mese di luglio e agosto 2024 effettuate sempre agli ambulatori di Dermatologia di Prato, per un differente problema sanitario, non sono emersi elementi di criticità rispetto al percorso precedentemente avviato. Dispiace se la signora ha percepito un senso di abbandono”.
Silvia Bini