Turismo, balzo degli affitti brevi (+30%)

Federalberghi: "Bene le presenze a Prato, ma è un settore da sviluppare. Sì alla tramvia per Firenze"

Turismo, balzo degli affitti brevi (+30%)

La percentuale di turisti stranieri secondo Federalmberghi è del 63 % mentre i turisti italiani sono il 37%

Regolamentare gli affitti brevi e più iniziative cittadine. I dati di Federalberghi Prato, principale organizzazione del settore turistico ricettivo e rappresentativa di circa l’80% delle strutture a Prato e Provincia, sono abbastanza incoraggianti con una occupazione media dell’ 87% e un incremento del 3% nei primi sette mesi dell’anno rispetto al 2023. La percentuale di turisti stranieri è del 63 %, mentre i turisti italiani sono il 37%, dato che conferma il traino nazionale della clientela straniera a cui – sottolinea Federalberghi "andrà dedicata sempre maggior attenzione, vista anche la più alta capacità di spesa".

Il ricavo medio è di 89 euro, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente. La clientela, come facilmente immaginabile, è prevalentemente business con il 67% delle presenze, alla clientela leisure spetta il 33%. L’occupazione del mese di agosto è per ora del 51%, destinata comunque a crescere.

Una buona base di partenza da cui iniziare ad intavolare un dibattito con l’amministrazione per arrivare a spingere maggiormente sul settore, iniziando proprio dalla regolamentazione degli affitti brevi che in città hanno visto un aumento del +30% annuo, "cosicché tutti gli attori turistici possano competere ad armi pari".

"Ci auguriamo venga fatto un lavoro di squadra per incrementare l’attrattività di Prato a livello nazionale e internazionale facendo scoprire le sue peculiarità artistiche ed enogastronomiche, aggiunge Federalberghi. "Accogliamo di buon grado la costituzione di una Dmo (Destination management organization) al quale siederanno i principali players del settore turistico, in cui ovviamente Federalberghi Prato farà sentire la sua voce. Speriamo infine che vengano sviluppati sempre più eventi, quali concerti, iniziative sportive, rassegne cinematografiche, specialmente in bassa stagione, dove gli albergatori pratesi continuano a soffrire un importante calo di occupazione".

Infine Federalberghi vede con favore il progetto della tramvia mentre scoraggia il paventato aumento da parte del consiglio dei ministri dell’imposta di soggiorno, tema sul quale l’associazione degli albergatori si "oppone fermamente perché andrebbe ad aumentare le casse comunali, ma a far perdere competitività alle strutture ricettive".

"Ci auguriamo di collaborare con proficuità col nuovo assessore al turismo - conclude l’associazione -, sapendo che punta non solo a proseguire il progetto del turismo industriale, che ha ricevuto un ingente finanziamento europeo, ma anche sul turismo sportivo e sui cammini, e lavorare con pacchetti ad hoc e tour operators".

Si.Bi.