
Piazza del Comune
Prato, 15 aprile 2025 - Sfiorano il 16% in più rispetto all'anno precedente i turisti registrati a Prato nel 2024: gli arrivi complessivi sono stati 244.410 e quasi 470.000 le presenze turistiche. Tra i mercati internazionali, spicca il dato relativo agli Stati Uniti: pur non essendo tra i primi per numero di arrivi (4.557), i visitatori americani hanno totalizzato ben 19.590 presenze, posizionandosi tra i mercati con il più alto tasso di permanenza media:
"Un dato che conferma l’interesse e la fidelizzazione del pubblico statunitense verso il territorio pratese, riconosciuto per l’offerta culturale, la qualità dell’accoglienza e l’autenticità dell’esperienza toscana - spiega l'assessora al Turismo Chiara Bartalini - La presenza degli americani supera quella di molti Paesi europei sia in termini di presenze assolute che di permanenza media, rappresentando quindi un target strategico su cui continuare a investire in chiave di promozione turistica e marketing territoriale. Ci aspettavamo un riscontro positivo visto anche l'esito di eventi come Tipo o quelli legati all'enogastronomia, che l'anno scorso hanno più che raddoppiato le presenze e che anche quest'anno torneranno con la bella stagione. Come avevamo detto fin dall'inizio della legislatura, stiamo lavorando per costruire il brand della città di Prato che racconta la nostra realtà attraverso varie iniziative in connessione tra loro. Inoltre con Epic - Experience Prato Industrial Culture, finanziato con 5 milioni di euro nel bando European Urban Initiative - abbiamo una grande occasione per far crescere ulteriormente il turismo industriale a Prato anche attraverso le esperienze immersive e l'intelligenza artificiale, unendo tradizione e innovazione".
Positivo infine anche l'esito della promozione dell'ingresso al prezzo simbolico di un euro per l'unidicesimo compleanno della riapertura di Palazzo Pretorio, che sabato 12 aprile ha staccato 75 biglietti e domenica 13 altri 62: sicuramente un'occasione per scoprire i tesori artistici custoditi nelle bellissime sale del palazzo trecentesco.