"Tutta colpa nostra? Non è vero"

«Tutta colpa nostra? Non posso nascondere una certa amarezza quando ci attaccano, perché i...

"Tutta colpa nostra? Non posso nascondere una certa amarezza quando ci attaccano, perché i lavori effettuati negli ultimi dieci anni sono stati tantissimi. In Toscana abbiamo investito 600 milioni di euro, non sono tante le regioni che hanno raggiunto un tale obiettivo". Nei giorni post alluvione il Consorzio di Bonifica Medio Valdarnoè stato additato da più parti come responsabile di quanto successo. "È stato un evento eccezionale e imprevedibile – spiega il presidente Marco Bottino –. In cinque ore sono caduti 200 millimetri di acqua. Per avere un termine di paragone a Firenze nel ’66 caddero 170 millimetri in 24 ore. Non è una giustificazione, è un dato di fatto". I fossi tombati, l’urbanizzazione, tutto ha un peso sui corsi d’acqua: "Il reticolo minore è piccolo per una quantità così eccezionale, inoltre ci sono interi tratti di torrenti che sono stati interrati per chilometri, si tratta di vecchie opere che però oggi rappresentano un rischio perché potrebbero mandare in crisi l’intero territorio e non sono questioni facili da risolvere. Sopra i corsi d’acqua sono state costruite case, fabbriche e strade. Ci hanno accusato di non aver tolto l’erba dagli argini dopo gli sfalci, ma non è certo questo il problema in caso di alluvione".