"L’invito a partecipare al pedibus è rivolto a tutte le scuole cittadine, soprattutto infanzia e primaria, e alle famiglie pratesi che quotidianamente affrontano il tragitto casa-scuola". Elena Canna, referente mobilità Legambiente Prato invita i piccoli alunni di Prato ad unirsi alle carovane. "L’auspicio è che come gesto d’amore per i bambini, le bambine e la città, sia offerta loro l’opportunità di andare a scuola in modo attivo, a piedi o in bici".
Le linee pedibus attualmente attive sono dieci (ma stanno crescendo) in otto plessi distribuiti in varie zone di Prato. Tuttavia, ogni persona è caldamente incoraggiata a creare per l’occasione il proprio micro-pedibus, coinvolgendo anche solo un paio di amici o compagni di classe per andare a scuola a piedi insieme. Un gesto semplice come quello di andare a scuola a piedi, porta con sé tantissimi aspetti positivi: una immediata riduzione del traffico veicolare davanti alle scuole e più in generale in città (il 30% del traffico nelle ore di punta è attribuibile all’accompagnamento a scuola dei figli), una maggiore qualità dell’aria e sicurezza degli spazi antistanti le scuole, un’opportunità per i bambini e le bambine di Prato di muoversi con più autonomia, socializzando e imparando ad orientarsi e a porre attenzione a ciò che li circonda.
Prosegue infatti l’iniziativa di mobilità pulita promossa dall’amministrazione comunale per contrastare l’inquinamento e i problemi di parcheggio in entrata e uscita dalle scuole. Ai bambini vengono consegnate delle pettorine riconoscibili, e vengono accompagnati da genitori o nonni che percorrono il tragitto insieme. Sono dieci le linee attive, ci si ritrova in un punto stabilito e si arriva a scuola insieme a piedi.
I genitori che fossero interessati possono chiedere informazioni alla scuola o al Comune per sapere le linee e aggiungere iscritti.