REDAZIONE PRATO

Tutti per la club house Gispi Crowdfunding a 81.000 euro

La campagna di crowdfunding è iniziata lo scorso 8 dicembre e si è chiusa l’8 marzo. Tre mesi nel corso dei quali ha superato la soglia degli 81.000 euro raccolti da 182 donatori differenti, fra aziende e privati cittadini. Ed è per questo che l’operazione club house può dirsi ufficialmente conclusa con successo: il Gispi potrà contare presto su una club house più funzionale e rinnovata. I lavori di ristrutturazione sono già partiti da quasi un mese, dopo il lancio dell’iniziativa di raccolta fondi per un progetto complessivo da 170.000 euro che ha visto anche il coinvolgimento di Banca Intesa San Paolo (con l’istituto bancario stesso che coprirà un terzo della spesa) e della parrocchia di Coiano.

Le operazioni prevedono il rinnovo della parte muraria esistente, oltre che degli impianti. Verrà spostato e rinnovato il bar, con la cucina e la pizzeria. Inoltre verranno realizzate tutte le opere necessarie a un circolo-ristorante: nuovi spogliatoi per i dipendenti e un ampliamento dei servizi igienici. All’esterno sarà collocata una struttura mobile con funzione di dehor, che consentirà di sfruttare il piazzale attiguo al ristorante. Senza dimenticare il caratteristico Gispi Wall: il nome degli autori delle donazioni più generose verrà ricordato con una targa celebrativa affissa all’ingresso del locale. E’ ancora possibile dare un contributo: la raccolta è ormai finita, ma chiunque volesse ancora contribuire potrà farlo attraverso bonifico bancario intestato a "Gispi Rugby Prato Scarl" (Iban IT36I0306909606100000174287) con causale "Donazione progetto clubhouse".

"La partenza del cantiere è un segnale inequivocabile. Abbiamo tracciato una linea definitiva con il passato e stiamo costruendo un luogo che rappresenterà il pilastro del club del futuro. Adesso non posso fare altro che dire grazie a tutti coloro che hanno creduto in noi", commenta il presidente del Gispi, Fabrizio Bertocchi. "Abbiamo cercato di convogliare l’energia positiva dei genitori, degli atleti, degli educatori e di farla percepire a tutte quelle persone che credono nei valori del rugby trasmessi dalla nostra società. Il risultato parla da solo e sono convinto che la nuova club house sarà un luogo ideale per vivere tutto ciò che ci è mancato negli ultimi durissimi anni".

G.F.