Alessio Cini tornerà a Sant’Ippolito di Galciana, il suo paese di origine, per ricevere l’ultimo saluto dai tanti amici e conoscenti che gli volevano bene. Il funerale del 57 enne, perito tessile ucciso l’8 gennaio scorso davanti alla sua casa della Ferruccia di Agliana, si terrà domani alle 15 nella chiesa di S. Ippolito ma già da oggi, dalle 9, la salma sarà esposta alle cappelle del commiato della Misericordia di Oste di Montemurlo. Dopo la cerimonia funebre celebrata da don Paolo Bini la salma verrà tumulata nel cimitero del paese.
A Sant’Ippolito c’è la casa dove Alessio è vissuto e dove abita ancora la sorella, c’è il circolo Arci dove andava ogni giorno e di cui era stato presidente, c’è la sede del gruppo ciclistico "la Ferraglia" di cui era stato uno dei componenti più attivi. Il giorno prima del suo assassinio, domenica 7 gennaio, Alessio era stato al circolo a fare colazione come faceva ogni fine settimana, era arrivato presto, il primo dopo l’apertura, e come sempre aveva scherzato con le ragazze in servizio al banco.
Cini è stato ucciso all’alba dell’8 gennaio, davanti alla sua abitazione nella campagna della Ferruccia di Agliana. E’ è stato colpito con una spranga e poi, mentre era ancora vivo, è stato dato fuoco al suo corpo. Tutto questo davanti alla casa dove dormiva la figlia 14enne. Dopo l’autopsia e tutti gli altri accertamenti disposti dalla magistratura il corpo di Alessio è stato messo a disposizione dei familiari che così hanno potuto organizzare il funerale. Il fratello Luca, a cui abbiamo chiesto se fosse almeno un minimo conforto poter dare ad Alessio l’ultimo saluto, ha risposto tra le lacrime: "E’ il minimo – ha detto scoppiando in pianto dirotto – non riesco a parlare".
Un dolore indicibile, quello di Luca, che dal primo giorno ha sostenuto il peso di questa tragedia con grande dignità e con estrema discrezione. Intorno a Luca in questo lungo periodo trascorso dopo la morte di Alessio c’è stato l’affetto e lo spirito protettivo degli amici del circolo Arci di Sant’Ippolito, che si trova a pochi metri dalla casa dei Cini, dove abita ancora la sorella di Luca e Alessio e dove abitava la madre fino alla sua morte nell’estate scorsa. Per rendere omaggio a Cini, il circolo Arci “G. Rossi” di Sant’Ippolito resterà chiuso dalle 13 alle 18 di giovedì per rendere l’ultimo saluto all’amico di sempre. Cini era un socio e volontario storico del circolo di cui è stato presidente dal 1994 al 2005. Il circolo era nel suo dna. Figlio di Giuseppe Cini, uno dei fondatori del circolo di via Visiana, fin da giovanissimo era stato impegnato nella promozione e nell’organizzazione di attività ricreative, sociali, sportive. Al circolo tutti ricordano Alessio come "una persona perbene, un amico sanguigno e appassionato, aperto al confronto e al dialogo ma sempre pronto a lottare contro le ingiustizie". Presto la sua figura e il suo impegno saranno ricordati con un’iniziativa organizzata dal Circolo insieme ad Arci e Uisp.