
L’ironia è una cosa seria e Ultra la promuove protagonista dell’appuntamento di venerdì 31 luglio nella corte di via Genova: UltraThe Bright Side of Life. Dalle 21 alle 2 la serata dedicata alla fotografia contemporanea si colora di stimoli e riflessioni in un percorso fra mostre, proiezioni e incontri che indagano il tema dell’immagine come portatrice di ironia, scatti capaci di provocare un sorriso senza arrendersi alla banalità ma come racconto dell’altra faccia della tragedia. Ultra, rassegna fotografica ideata, prodotta e curata da Sedici, giunge alla sua terza edizione e in questo 2020 frastornato dalla pandemia sceglie una chiave di racconto che vira sulla commedia come sublimazione del dramma. La proposta è una collettiva di autori italiani e internazionali e dei loro lavori in bilico sul labile confine che si muove fra il grottesco, l’assurdo, il tragicomico e il divertente. Spicca fra i nomi quello di Martin Parr (Magnum), uno dei più importanti fotografi documentaristi, che apre la mostra con "Souvenir", un lavoro antologico con alcune delle sue immagini più note. Asya Zhetvina, Anna Adamo, Thomas Sauvin, Stefanie Moshammer, Ronni Campana e Riverboom completano l’elenco. Fotografia e non solo. Dopo l’apertura alle 21 della serata gli appuntamenti si susseguono alle 21.30 con la presentazione del libro di Michele Smargiassi "Sorridere. La fotografia comica e quella ridicola"; alle 22.30 lo slideshow "The Bright Side of Life"; alle 23 l’incontro "L’immagine nella rete: ironia, comicità e grottesco, da internet al publishing" con Bolo Paper, Clusterduck, Darwinite Il Fotobrodo. A mezzanotte proiezione del breve documentario di Rob Hornstra "Man next door", una interessante esamina della stigmatizzazione della classe operaia e a seguire l’azione teatrale tra narrazione e espressione a cura di Michèle Kramers di Theatre En Vol; chiude la serata il collettivo Riverboom formato da fotografi, cineasti, artisti, grafici, giornalisti e scrittori con "Life is harder when you are stupid". Nello spazio di Corte Genova anche l’installazione video "Scarti" di Anita Scianò, fra i fondatori di Sedici. L’ingresso è libero, limitato a 200 persone.
Francesca Tassi