REDAZIONE PRATO

Un coro per le donne. In centro, a teatro nei circoli: le iniziative per gridare "Basta"

Le panchine rosse inaugurate in ospedale e a palazzo di giustizia. La camminata in centro, gli incontri al Metastasio e in provincia. Anche i commercianti in campo con le vetrine e un corso speciale. .

Un coro per le donne. In centro, a teatro nei circoli: le iniziative per gridare "Basta"

Un giorno importante per continuare a dire no, a urlare basta. Anche Prato in prima linea in questa Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, resa ancora più densa di significato dopo l’efferata uccisione di Giulia Cecchettin. Anche a Prato i numeri sui maltrattamenti conferjmano purtroppo un’emergenza che persiste, da affrontare e combattere tutti i giorni. Secondo i dati dell’Asl dal 20 novembre 2022 al 20 novembre 2023 si sono registrati 109 maltrattamenti e 13 abusi di cui 88 a danno di donne e 34 di uomini (80 italiani e 42 stranieri) per un totale di 122 persone adulte vittima di violenze, a cui si aggiungono due minori maltrattati e due che hanno subito abusi. A questi dati vanno sommati i tanti episodi di violenza ancora sommersa, soprattutto sulle donne, che ancora non hanno trovato la forza di denunciare. Non è un caso che ieri una panchina rossa – il simbolo della lotta alla violenza sulle donne – sia stata collocata nel giardino dei donatori di sangue all’interno dell’ospedale Santo Stefano, a testimoniare come tutti i sanitari siano impegnati nel sostenere e aiutare le vittime di ogni tipo di violenza. E non è un caso che sempre ieri una panchina rossa sia stata inaugurata anche nell’atrio del palazzo di giustizia, su iniziativa del Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati a testimoniare l’impegno degli avvocati su questo fronte, a cominciare dallo sportello del cittadino gestito insieme al Comune, per fornire supporto e informazioni alle vittime di violenza.

Le iniziative in programma oggi sono davvero tante, ecco in estrema sintesi le principali. Alle 9 al Circolo L’unione di Vergaio sarà inaugurata "La memoria è vita", installazione artistica realiazzata in collaborazione con l’istituto Gandhi e l’associazione Parole in Circolo. Alle 10.30 da piazza San Marco partirà la Camminata in rosso a cura dell’associazione Senza veli sulla lingua, di Fidapa Bpw Prato e Pubblica Assistenza. Alle 11.30 in piazza dell’Università sarà inaugurata "Pietre di responsabilità" in ricordo delle vittime di femminicidio, a cura Cgil, Spi e Centro antiviolenza La Nara. Sempre a cura de La Nara anche l’incontro aperto a tutti delle 16.30 al Metastasio: "L’amore non uccide. La narrazione che giustifica il femminicidio". Tanti appuntamenti anche in provincia. A Vaiano la biblioteca Basaglia ospita alle 16 una performance con letture a cura di Spi Cgil e Centro La Nara; alla stessa ora al Teatro Meucci di Vermio ci sarà "La non-cultura della violenza: patriarcati vecchi e nuovi" in collaborazione con la biblioteca Petrarca; a Cantagallo dalle 11 sulla pagina Fb del Comune l’iniziativa on line "Lotta, speranza, futuro". A Comeana alle 10.30 inaugurazione della panchina rossa in piazza Battisti con le note al violino di Francesca Cavicchi; a Carmignano alle 18.45 al circolo 11 Giugno "Contro la violenza sulle donne, le donne contro ogni violenza", poesie e riflessioni a cura del coordinamento donne Cgil Spi; alle Scuderie di Poggio alle 11 presentazione del libro "La scelta di Lilian" e l’iniziativa "Posto occupato" a cura di Are-tè.

Infine, da ricordare anche le iniziative dei commercianti. Confesercenti lancia la campagna "Red Saturday. Facciamo quadrato" e invita le imprenditrici e gli imprenditori ad esporre simbolicamente una cornice quadrata rossa sulle vetrine dei negozi di tutta la nostra provincia. Confcommercio ha organizzato un corso per gestori e dipendenti dei locali in cui sono stati trasmessi gli strumenti più idonei per fare deterrenza attiva, per riconoscere situazioni al limite, per raccogliere e gestire eventuali richieste d’aiuto o denunce. A Milano, pochi giorni fa, l’intervento di una dipendente di un fast food è stato fondamentale per salvare da un tentativo di stupro una ragazza di 19 anni.