Un Festival in Riserva: "Chi dà il permesso?"

I due consiglieri d’opposizione. Millo e Corsi interrogano. il sindaco sulla rassegna. di spettacoli prevista a Le Barbe.

Un Festival in Riserva: "Chi dà il permesso?"

Un Festival in Riserva: "Chi dà il permesso?"

Prima interrogazione da parte dell’opposizione a Cantagallo: la Riserva naturale e l’evento che si svolgerà al suo interno nei prossimi giorni – il "Monteferrato Festival" – sono al centro delle questioni poste dai consiglieri di Ripartiamo Cantagallo, Emanule Millo e Alberto Corsi, che nutrono molte perplessità sulla location e sulle modalità dell’iniziativa, patrocinata dal Comune. Un luogo, la Cascina Le Barbe, che è il cuore dell’area protetta e dove per tre giorni si svolgeranno spettacoli anche in orario notturno e dove il pubblico potrà campeggiare in tendoni con brandine e mangiare pasti cucinati in loco – senza che ci sia acqua corrente ed energia elettrica – per di più i partecipanti saranno trasportati da una navetta che farà più viaggi dal centro visite di Cantagallo. Nello specifico, Millo e Corsi chiedono al sindaco: "Di sapere i riferimenti dell’atto di giunta con cui l’amministrazione comunale approva il patrocinio e l’uso dello stemma per il "Monteferrato Festival"; di sapere su che basi verrà concesso il permesso di campeggio; di sapere dove si laveranno gli ospiti del festival e dove sarà conservato il cibo che sarà distribuito nei tre giorni; di sapere i riferimenti dell’autorizzazione per accesso veicolare rilasciata dagli uffici dell’Unione dei Comuni e di conoscere per quanti mezzi, quanti sono gli utenti che utilizzeranno la navetta e quale criterio si adotterà per definire che potrà salire sulla navetta; di sapere quale servizio di sorveglianza sarà garantito". Inoltre sono già state portati a Le Barbe, panche e tavoli e son stati posizionati cartelli che avvertono gli utenti del bivacco che lo spazio dal 18 al 22 luglio non sarà disponibile e probabilmente neanche l’area antistante, visto che è previsto un biglietto d’ingresso.

"Abbiamo un Centro visite chiuso a Cantagallo con un’area verde che sarebbe stata l’ideale per questo evento – dichiara il consigliere Millo – un luogo dove si sarebbe potuta garantire sicurezza igienico sanitaria e un approccio ecologico che sinceramente non vediamo nell’evento promosso, se non di facciata. Dove i partecipanti sarebbero potuti arrivare in macchina, senza andare a disturbare la quiete delle specie tutelate dalla Riserva che attualmente sono nel periodo riproduttivo. Ma evidentemente non c’è interesse da parte del Comune per il Centro Visite: chi parteciperà ad una manifestazione d’interesse per un’assegnazione che dura fino a dicembre?"