Un gran premio in piazza Mercatale. Ma le macchine verranno spinte

Il 29 settembre è in programma la riedizione della corsa del 1973 che intedeva "sfidare" l’austerity

Un gran premio in piazza Mercatale. Ma le macchine verranno spinte

Un gran premio in piazza Mercatale. Ma le macchine verranno spinte

Sul finire del 1973, in piena austerity, a Prato si tenne una corsa di automobili... a motore spento. Una manifestazione sui generis che ebbe risonanza nazionale e che vide i vincitori premiati da un Luca Cordero di Montezemolo non ancora trentenne. Una manifestazione che è pronta a tornare ad oltre mezzo secolo di distanza: il "Gran Premio auto a spinta" si svolgerà il prossimo 29 settembre, su un circuito apposito che sarà allestito in piazza Mercatale esattamente come cinquantuno anni fa. A confermarlo è Urano Corsi, ex presidente del Panathlon che peraltro partecipò alla prima ed unica edizione della sfida facendo parte dell’equipaggio vincitore insieme a Carlo Alberto Sasso, Luigi Ciatti, Alessandro Barili e Giovannino Martini. "La concessionaria Ford di Prato, che aveva la sede sull’angolo fra via Ferrucci e via Valentini, lo organizzò insieme al Garage Rondine, grazie anche all’idea Riccardo Baccetti – ricorda Corsi – per la gara furono preparate due Ford Escort Mexico MK1 1.6, che avevano partecipato al Trofeo Mexico monomarca in pista ed erano divenute mitiche per aver conquistato due titoli mondiali rally. Per sicurezza, furono portate il giorno precedente in piazza e fu addirittura piombata la messa in moto". Fra i partecipanti c’erano diversi nomi noti dello sport pratese, allora giovanissimi: è il caso di Sandro Castagnoli, che da allenatore di nuoto avrebbe portato poi ai massimi livelli atleti come Andrea Righi e Gioele Origlia.

La gara si disputò su un unico giro del tondo di piazza Mercatale, da percorrere a cronometro: ogni equipaggio aveva quattro "spingitori" (ai quali era deputato il compito di spingere il veicolo) e un pilota. Una formula che riscosse un buon successo. E che verrà replicata anche il prossimo settembre.

"Qualche mese dopo a premiare i vincitori fu un giovane Luca di Montezemolo, da poco alla Ferrari. Era presente anche il compianto Nanni Galli, sicuramente il pratese più noto fra i corridori automobilistici della nostra città. Se non altro per aver gareggiato per ben quattro stagioni in F1 – conclude Corsi – Questo nuovo progetto è andato in porto anche con il patrocinio del Comune: i pratesi potranno assistere a un divertente evento ludico e sportivo e grazie alla volontà degli organizzatori, che intendono coinvolgere equipaggi femminili o misti, anche ad un’esperienza nel segno della parità e dell’inclusione. Oggi più che mai fondamentali".

Giovanni Fiorentino