"Un momento unico. Puntare al massimo"

Jury Chechi, ex campione olimpico, sarà commentatore tecnico a Parigi 2024. L'Olimpiade rappresenta per lui il momento più importante della carriera. Affezionato ad entrambe le sue medaglie, consiglia agli atleti di dare il massimo e gestire la pressione.

"Un momento unico. Puntare al massimo"

"Un momento unico. Puntare al massimo"

Vent’anni fa, in questi giorni, si stava preparando alle Olimpiadi di Atene che lo avrebbero visto partire da portabandiera dell’Italia e tornare con una medaglia di bronzo divenuta storica. Due decenni dopo, ha cambiato ruolo ma non ha perso la fame olimpica: Jury Chechi, alla soglia dei 55 anni, sarà a Parigi come commentare tecnico per la Rai.

Cosa rappresenta per lei l’Olimpiade? "Penso che per ogni sportivo, non solo per me, le Olimpiadi rappresentino l’appuntamento più importante e sentito della carriera. Ma anche il più difficile, perché si disputano ogni quattro anni".

A quale delle sue due medaglie olimpiche è più affezionato?

"A entrambe. Da agonista dico la medaglia d’oro vinta ad Atlanta, ma ci sono medaglie che, pur non essendo di fatto del metallo più pregiato, è come se lo fossero. Ad Atene arrivai dopo aver ripreso gli allenamenti solo l’anno precedente".

Quali consigli darebbe agli atleti che parteciperanno a Parigi 2024?

"Di dare il massimo e di cercare di gestire al meglio la pressione. Poi dipende dalle aspirazioni e dagli obiettivi dei singoli atleti: anche ai miei tempi c’era chi era già felice di essersi qualificato alle Olimpiadi e chi invece sentiva il peso di dover vincere per forza".

Giovanni Fiorentino