Occorrono incentivi contro la desertificazione delle città e il turismo è la leva per il rilancio. Questo, in sintesi, è l’sos lanciato durante l’Assemblea annuale di Confesercenti Prato che si è tenuta ieri nella Camera di Commercio Pistoia – Prato, dove è stato forte il riferimento alla crisi e alla denatalità delle imprese del piccolo commercio. Durante la mattinata di lavori la discussione si è soprattutto soffermata, a partire dalla relazione del presidente Stefano Bonfanti, sulla desertificazione commerciale anche nel territorio della provincia pratese.
Confesercenti chiede alle istituzioni di mettere in campo iniziative che vadano nella direzione di "incentivare la nascita di nuove imprese soprattutto giovanili e femminili, prevedendo misure di agevolazione fiscale e di contributi a fondo perduto", come ha sottolineato Bonfanti. Quanto al turismo, settore che ha dato buoni segnali quest’anno a Prato, Bonfanti ha ricordato che bisogna "accelerare nella costituzione della Dmo (Destination Management Organization) e nella organizzazione di un sistema strutturato di promozione del territorio e degli eventi per attrarre nuove presenze". Alla tavola rotonda, insieme allo tesso Bonfanti, hanno partecipato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la sindaca di Prato Ilaria Bugetti, la vice capo gabinetto del Ministero al Turismo Emanuela Tripi, il presidente di Confesercenti Toscana Nico Gronchi. Una discussione incentrata sulle difficoltà delle piccole e medie imprese, analizzando i dati messi in evidenza dalla relazione del presidente Bonfanti.
Nella seconda parte dell’assemblea sono state premiate le aziende Campioni di Impresa 2024. Il riconoscimento è andato a Caffè Buonamici, bar storico di piazza del Comune a Prato, con i suoi soci storici Alfredo Dolfi e Andrea Fordiani, "dal 2002 uno dei luoghi simbolo – così la motivazione – del centro storico di Prato". Premiato anche Bettazzi Massimo, il negozio di abbigliamento storico di Galciana, "un esempio virtuoso dell’importanza dei negozi di vicinato". Tra i "Campioni di Impresa" c’è anche Liquirizia, con la sua titolare Sandra Orlandi, negozio di abbigliamento di viale Piave che proprio quest’anno compie 40 anni di attività e che "ha vestito bambini, adolscenti e persino i nipoti di chi, anni fa, acquistava per i propri figli". Emozionante l’ultima premiazione. Si è meritato il premio alla carriera, infatti, Carlo Niccolai, del negozio di via Santa Trinita, che alla fine di quest’anno chiuderà l’attività alla veneranda età di 92 anni e 70 anni di carriera passata in negozio. La sua cartoleria è stata "un punto di riferimento per generazioni pratesi e aziende. Fondata insieme al socio Giorgio Brogi, ha saputo distinguersi per eleganza, qualità e attenzione ai dettagli". 92 anni sulle spalle, Niccolai, emozionato nel sentir riavvolgere la storia della sua attività, ha ritirato la targa. E quando gli è stato chiesto di dare un consiglio ai giovani che vogliono avviare un’impresa, ha sorriso: "Abbiate pazienza".