
Il pulmino di servizio pubblico davanti alla scuola Gianni Rodari
Quando si dice gli sprechi. O in questo caso forse è più corretto parlare di decisioni poco sensate. Tutto nasce dalle segnalazioni di alcuni genitori che più volte si sono imbattuti in un pulmino davanti alla scuola dei propri figli. Niente di strano se non fosse che il pulmino arriva davanti alla primaria Gianni Rodari di Viaccia (spesso mezz’ora dopo l’uscita degli alunni), attende qualche minuto e riparte ogni giorno senza alcun passeggero a bordo. I bambini non possono salire perché trattandosi di una scuola elementare è necessaria la presenza sul bus di un accompagnatore, che però non c’è. E quindi niente da fare, i bimbi non possono utilizzare il servizio, se di servizio si vuole parlare in questo caso. Dopo alcune verifiche è emerso che il pulmino è gestito da Autolinee Toscane e quindi rientra nell’ambito del trasporto pubblico locale, sul quale ovviamente non è prevista la presenza di accompagnatori per i bambini.
Benché la corsa sia destinata alla scuola, di fatto non può essere utilizzata dagli studenti della primaria. Si tratta di un servizio di tpl che può essere utilizzato come un qualsiasi altro autobus cittadino, peccato che recandosi praticamente solo alla scuola risulta inutile per chiunque con il risultato di viaggiare vuoto ogni giorno.
La strada che porta all’istituto scolastico inoltre non è così agevole per i mezzi più grandi tanto che il bus spesso arriva in ritardo, infrangendo anche la flebile possibilità di utilizzo da parte di qualche genitore, che insieme al figlio potrebbe salire sul mezzo. Si tratta della linea SC, non è quindi uno scuolabus, ma un normale servizio di trasporto pubblico senza accompagnatore ed è l’unica corsa a servire una scuola elementare nel comune di Prato. Per tutte le altre scuole elementari è attivo il servizio di scuolabus, gestito da Cap in collaborazione con Autolinee Toscane, su incarico diretto del Comune. È proprio il Comune ad aver previsto la presenza di un accompagnatore, cosa che non è possibile nel servizio di Tpl regionale. In base alla tabella orario la mini-corsa alle 16,30 ferma alla scuola Gianni Rodari, al Guado alle 16,36, alla don Bosco di Narnali alle 16,46 per chiudere il servizio alla stazione di Borgonuovo alle 16,50.
La domanda che le famiglie si pongono è perché la scuola Rodari non rientra nel pacchetto degli istituti serviti da scuolabus (con accompagnatore e iscrizione a settembre), ma nelle corse del Tpl rendendo di fatto inutilizzabile il servizio. Una corsa fantasma, e un mezzo sottoutilizzato che potrebbe essere dirottato dove c’è necessità.
Silvia Bini