REDAZIONE PRATO

"Un uomo sincero e concreto Sempre pronto ad aiutare" Commosso ricordo bipartisan

Il vescovo Nerbini: "In questi due anni, nonostante la malattia, mi è stato comunque vicino". Biffoni: "Lavorava per il bene comune". La Misericordia: "Grati per quello che ha fatto". .

"Ho avuto modo di conoscere e apprezzare le grandi doti umane, spirituali, civili di Massimo al mio arrivo in diocesi. Per questo lo avevo voluto direttore della Caritas diocesana. Il Signore, come lui stesso diceva, aveva però un disegno diverso e la scoperta improvvisa della malattia lo portò a rinunciare all’incarico. In questi due anni non ha mancato di farmi sentire la sua vicinanza, ma soprattutto di partecipare con la preghiera alla vita della Chiesa e della comunità. Lo affidiamo al Signore perché, lui che tanto si è impegnato per il bene della città terrena, lo accolga nella città del Cielo". Così il vescovo Giovanni Nerbini ha ricordato Massimo Carlesi nel giorno della sua scomparsa. Una scomparsa che ha colpito tutta la comunità pratese, come testimoniano i tanti messaggi di cordoglio. "Massimo è stato un punto di riferimento all’interno del mondo cattolico – ha detto il proposto della Misericordia, Gianluca Mannelli – Gli siamo grati per il grande impegno profuso all’interno della nostra istituzione. Volle fortemente creare una sezione nella sua Grignano. Si è sempre speso per il bene della comunità".

Accanto al mondo diocesano c’è poi il ricordo di Carlesi tratteggiato dalla politica. Fra i primi a esprimere cordoglio è stato il sindaco Matteo Biffoni. "Massimo è stato uomo delle istituzioni, sempre impegnato per il bene comune sia nella sua attività amministrativa che nel suo impegno politico e civile. Aveva un sorriso e una parola per tutti, la sua passione per la comunità è sempre stata forte. A lui mi legano il percorso in consiglio comunale e tante battaglie comuni".

Anche il presidente della Provincia, Simone Calamai, ha ricordato Carlesi come "un uomo onesto, perbene, da sempre impegnato per il prossimo, per i più deboli. La sua scomparsa – ha detto – segna una grande perdita per tutte le nostre comunità, oltre che per la politica e per il mondo cattolico. Massimo ha sempre messo grande impegno in tutto ciò che ha fatto con uno spirito lungimirante, innovativo e ha dimostrato nei fatti cosa significa la dedizione al prossimo".

I ricordi dei compagni di partito si sono susseguiti ieri ora dopo ora: "La scomparsa di Massimo è una notizia che ti fa stare male, che ti colpisce il cuore – le parole dell’ex presidente della circoscrizione ovest, Giovanni Mosca –. Tanti anni passati insieme nei banchi del consiglio comunale: un grande uomo, una persona perbene". Per l’assessore Simone Mangani Carlesi è stato una "colonna del volontariato, un assessore capace di innovare, un capogruppo mai domo".

Poi l’intervento del segretario Pd Marco Biagioni: "Perdiamo un amico fidato, una persona che ha fatto la differenza nella vita dei pratesi dimostrando che la politica può cambiare in meglio la quotidianità delle persone. Un uomo che lascia qualcosa di tangibile a un’intera comunità". Nella parte finale del percorso politico Carlesi si era avvicinato a Demos, che lo ha ricordato tramite il deputato Paolo Ciani: "Esprimo il nostro affetto ai suoi cari in questo momento di grande dolore e tristezza. Porteremo avanti l’impegno che Massimo con grande passione ha incarnato nella sua vita". Ancora, il sindaco di Poggio Francesco Puggelli: "Mi ha sempre legato a Massimo un rapporto di amicizia e di profonda stima. Ha da sempre rappresentato un grande esempio di cattolico impegnato in politica, che non ha mai smesso di impegnarsi per la sua città, soprattutto a fianco dei più fragili".

A omaggiarlo anche gli "avversari" politici. "E’ stato un uomo forte e coraggioso che ha dato tanto alla nostra città – il ricordo del sottosegretario Giorgio Silli –. Pregherò per lui, so che se ci fossimo visti ultimamente mi avrebbe chiesto di farlo". Poi l’ex assessore Rita Pieri (FI): "Ci lascia una persona splendida, sincera, dotata di un’intelligenza arguta e schietta. Non sempre la pensavamo alla stessa maniera, anzi abbiamo fatto e condiviso tante battaglie, ma sempre uniti da un affetto sincero, da tanta lealtà e dall’immenso amore e rispetto verso le istituzioni". La deputata Erica Mazzetti: "Prato perde un uomo delle istituzioni, un uomo che ha tradotto i valori universali del cattolicesimo in un impegno politico concreto, riuscendo, tra le tante, a cambiare in meglio la mobilità cittadina". Infine il leader della Lega Daniele Spada: "Ci siamo scontrati spesso, ma era un politico e un uomo di valore".

Sdb