
Una corsa tra i ragazzi di ieri. I Giochi della gioventù alla Mazzei. La mostra che racconta una storia
Le fotografie sono state donate dai cittadini, dai fotografi e c’è persino un filmato in Super 8 girato dal fotografo di allora, Alessandro Frati, che poi Antonio Belli ha riversato in Vhs. Alle Scuderie Medicee, nel salone espositivo "Luigi Corsetti", c’è questa mostra fotografica, curata da Antonio Belli, "Chi c’era, com’era. Giochi della gioventù 1969, 1970, 1971". La mostra racconta i giochi della gioventù della scuola media Mazzei. Belli all’epoca era uno studente di seconda media e lui, come tanti compagni compresi quelli di prima e terza media, partecipò a questi giochi. Poi è nata la sua passione per la fotografia e nella sua collezione, con oltre 12.000 immagini. "L’amministrazione – racconta Antonio Belli – mi ha chiesto di pensare ad una mostra e guardando le mie foto, ho fatto un tuffo negli anni della scuola e a quei giochi della gioventù che furono per noi così entusiasmanti. Mi piacerebbe che la mostra fosse visitata anche dai cittadini dei comuni limitrofi perché la scuola media Mazzei era frequentata anche da alunni di Campi Bisenzio, di Signa (tutto l’abitato di San Piero a Ponti e Sant’Angelo a Lecore poteva mandare i figli in questa scuola, ndr), da Carmignano, da Seano e si riconosceranno. C’è poi questo bellissimo filmino, girato in Super 8 e come base musicale ho scelto le canzoni del periodo: dall’Equipe 84 a Battisti. Alcune fotografie le avevo trovate anche sui mercatini a Firenze, altre le hanno regalate o prestate. Ringrazio l’amministrazione e in particolare l’assessore Diletta Bresci per avermi dato questa opportunità di mostrare un periodo importante e anche inedito di Poggio. In una foto c’è il sindaco Giacomo Caiani che consegna la fiaccola a uno studente: un momento, credo, significativo".
Cosa erano i "Giochi della Gioventù"? Era una manifestazione sportiva nazionale per studenti dai 7 ai 17 anni, creata nel 1968 dal presidente del Coni, Giulio Onesti, insieme ad alcuni dirigenti sportivi e includeva le discipline dell’atletica leggera (dalla velocità al salto in alto, il lancio del peso). I Giochi furono interrotti nel 1996 e poi ripresi con altre denominazioni ma si sono fermati nel 2017. A fine anni Sessanta i "giochi" contribuivano a cementare l’amicizia e la passione per lo sport e i risultati della scuola Mazzei furono ottimi tanto da disputare le finali a Firenze.
M. Serena Quercioli