Una protesi totale del ginocchio effettuata nell’arco di 48 ore dal momento della richiesta. E’ l’intervento lampo programmato ed effettuato nel giro di due giorni dall’Istituto Medico Toscano, la struttura sanitaria poliambulatoriale di via Barsanti, guidata dall’amministratore unico Alessandro Brafa. L’intervento è stato effettuato su un uomo di 82 anni che a causa dei problemi a un ginocchio stava perdendo l’indipendenza motoria, con conseguenze anche sulla schiena. Il primo contatto con richiesta di informazioni è avvenuto lunedì scorso di mattina. Da quel momento si è messo in moto un lavoro d’equipe che mercoledì mattina ha portato all’operazione con protesi totale al ginocchio. Un intervento che contestualmente in serata ha portato alle prime manovra di fisioterapia in una delle camere singole di degenza presenti all’interno della casa di cura privata, e che poi continuerà in questi giorni nella palestra interna alla struttura.
"Il quadro del paziente rischiava di complicarsi a causa dei problemi al ginocchio – spiega Brafa –. Così abbiamo deciso di intervenire subito, restituendo piena normalità alla vita dell’82enne. L’operazione è andata perfettamente e adesso è già cominciato il percorso fisioterapico all’interno del nostro istituto. La struttura è pensata per assicurare velocità di risposta, qualità del servizio, e monitoraggio post prestazione. In caso di urgenza siamo in grado di effettuare l’operazione nell’arco di 48 ore dalla prima chiamata, garantendo poi il massimo confort con camere singole di degenza, assistenza del fisioterapista, infermieristica e del medico di guardia h24".
L’Istituto Medico Toscano conta su 26 ambulatori, più di 400 apparecchiature elettromedicali, e un giro di 140 medici con specializzazioni in ogni settore. Una casa di cura privata che nel corso del tempo si è specializzata anche in interventi molto complessi, diventando punto di riferimento per la chirurgia della spalla e ortopedia protesica. Nato nel 2015, ha visto uno sviluppo importante soprattutto dal 2018 a oggi quando sono arrivati gli investimenti per aumentare il numero di sale operatorie, per dotarle delle tecnologie di ultima generazione e trasformare le autorizzazioni per la degenza da day surgery a struttura di ricovero.
"Rivendichiamo con orgoglio l’essere un punto di riferimento anche per il sistema sanitario nazionale regionale – conclude Brafa –. E stiamo continuando negli investimenti in innovazione".