
Amaro in bocca per la Zenith Prato, ma non ci sono stati grandi scossoni in fondo alla classifica del girone...
Amaro in bocca per la Zenith Prato, ma non ci sono stati grandi scossoni in fondo alla classifica del girone D di serie D. Certo, portar via qualche punto più che meritato dal campo della corazzata Ravenna sarebbe stato un gran bel viatico per il finale di stagione. Invece, dopo la beffa incassata nell’ultimo minuto di recupero, i pratesi sono rimasti inchiodati a quota 29 punti, al quintultimo posto e in piena zona play out. Ad avvantaggiarsi sicuramente è stato il Progresso, che con un rotondo 4-0 si è aggiudicato lo scontro diretto con il Corticella ed è salito a 33 punti, lasciando gli avversari di giornata al pari della Zenith Prato, a quota 29. Passo in avanti importante anche per il Sasso Marconi, che nell’altro scontro diretto si è imposto per 3-2 contro il San Marino, salendo a 31 punti e lasciando i Titani dietro la squadra allenata da Simone Settesoldi, a quota 26. Il margine di sicurezza dalle ultime posizioni è abbastanza rassicurante (senza considerare l’eventuale spada di Damocle della giustizia sportiva, qualora venga aperta un’inchiesta sul tesseramento di Tempestini). Lo United Riccione, terzultimo, ha incassato un’altra sconfitta, stavolta col Tuttocuoio, ed è fermo in terzultima posizione con 22 punti. A poco serve alla Sammaurese il pareggio a reti inviolate ottenuto contro il Piacenza. A chiudere il gruppo c’è sempre il Fiorenzuola, staccato a quota 16 e battuto anche dal Cittadella Vis Modena. La Zenith Prato adesso avrà due settimane di lavoro pieno, vista la sosta del campionato per il torneo di Viareggio, per preparare al meglio la difficile sfida casalinga col Lentigione del 23 marzo. Poi arriveranno, nell’ordine, i match con Tuttocuoio, Prato, Pistoiese, Sasso Marconi, Imolese e Piacenza. Sette partite cruciali per cercare di evitare anche i play out, nelle quali, conti alla mano, servirebbero forse 8-10 punti per stare tranquilli. Impresa difficile, certo, ma non impossibile. Questo almeno quello che si augurano tutti quanti in via del Purgatorio, viste anche le ultime prestazioni della prima squadra.